Fabietti, Ugo. – Antropologoculturale italiano (Milano 1950 - ivi 2017). Allievo di F. Remotti, ha svolto attività di docenza presso l'Università di Pavia (1989-94), quindi negli atenei di Firenze (1995-98) [...] L'identità etnica. Storia e critica di un concetto equivoco (1995); Etnografia della frontiera. Antropologia e storia in Baluchistan (1997); Antropologiaculturale. L'esperienza e l'interpretazione (1999); Sceicchi, beduini e santi. Potere, identità ...
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Rouget, Gilbert. – Etnomusicologo e antropologoculturale francese (Parigi 1916 - ivi 2017). Africanista, laureatosi in Etnologia e antropologia presso l’École pratique des hautes études di Parigi, collaboratore [...] , e direttore di ricerca del CNRS dal 1973 al 1985, è stato una figura cardinale degli studi antropologici ed etnomusicologici, nell’ambito dei quali ha condotto pionieristiche ricerche sul campo in Africa occidentale, sperimentando innovative ...
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Buttitta, Antonino. – Antropologoculturale italiano (Bagheria 1933 - Palermo 2017). Figlio del poeta dialettale Ignazio Buttitta e allievo di G. Cocchiara, negli anni Sessanta ha aperto gli studi demologici [...] siciliane di cui ha studiato cultura materiale, percorsi simbolici e modelli mitico-religiosi. Professore emerito di Antropologiaculturale all’Università di Palermo, tra le sue opere occorre citare: Cultura figurativa popolare in Sicilia (1961 ...
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Harner, Michael. – Antropologoculturale statunitense (Washington D.C. 1929 - m. 2018). Docente di Antropologia alla Yale University, alla Columbia University e presso la The new school for social research [...] di New York, ha condotto ricerche di campo nell’Alta Amazzonia, nell’Ovest degli Stati Uniti e nell’Artico canadese, indagando il fenomeno dello sciamanismo ed elaborando la teoria di un core shamanism ...
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Antropologo statunitense (Hoboken, New Jersey, 1876 - Parigi 1960). Ritenuto uno dei fondatori dell'antropologiaculturale, diede sostanziali contributi a questa disciplina sia a livello teorico, elaborando [...] di raccolta, classificazione e analisi dei fatti culturali, K. formulò e adoperò i concetti di "area culturale", "intensità", "climax", "modello", poi variamente ripresi e sviluppati dagli antropologi della scuola di "cultura e personalità".
Opere ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] Londra, fu il primo titolare di una cattedra di antropologia in Gran Bretagna (Oxford, 1896). La sua opera caratterizza per la centralità da lui attribuita alla dimensione culturale della storia evolutiva delle società umane, differenziandosi in ...
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Antropologo statunitense (Chicago 1930 - ivi 2021), tra i maggiori studiosi delle società polinesiane. Prof. dal 1974 all'università di Chicago, ha condotto ricerche etnografiche in Turchia, nelle Figi, [...] gli anni Sessanta e Settanta, S. ha svolto una critica sistematica di alcuni concetti classici dell'antropologia sociale e culturale, formulando importanti proposte teoriche (Stone age economics, 1972, trad. it. 1980; Culture and practical reasons ...
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Antropologo italiano (Medicina 1916 - Ferrara 2007). Laureatosi in etnologia nell'univ. "La Sapienza" di Roma (1946), ha conseguito il PhD in African studies all'univ. di Città del Capo; prof. di antropologia [...] culturale nell'univ. di Bologna (1970-82), quindi di etnologia nell'univ. "La Sapienza" di Roma (1982-92); 1959); Uomo, cultura, società. Introduzione agli studi demo-etno-antropologici (1974); I sistemi delle classi d'età. Ordinamenti sociali ...
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Antropologo (Washington 1902 - ivi 1972). Allievo di R. Lowie e A. Kroeber, fu prof. all'univ. del Michigan, al Bureau of american ethnology, e infine (1946-52) alla Columbia University. Fondatore dell'ecologia [...] culturale, è stato tra i maggiori teorici del neoevoluzionismo in antropologia; ha infatti elaborato la nozione di evoluzione multilineare (Theory of culture change, 1955) attraverso la quale leggere, in termini evolutivi e di adattamento, ...
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Antropologo inglese (Londra 1919 - Cambridge 2015). Tra i maggiori antropologi del 20° sec., è autore di ricerche che possono essere distinte, senza discontinuità cronologica, in due fasi. La prima comprende [...] , i riti mortuari, la successione negli uffici; nella seconda fase appare evidente l'intento di riportare l'antropologiaculturale alle grandi visioni comparative della cultura umana che ispirarono studiosi come E. B. Tylor e G. Frazer, traendo ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....