Popolazione bantu di ceppo Lunda della Zambia, che occupa il territorio tra il fiume Limga e i confini dell’Angola. Agricoltori, organizzati sulla base del principio della discendenza matrilinea e, a livello [...] locale, su gruppi di residenza a base virilocale, gli N. costituiscono uno dei popoli africani meglio conosciuti, grazie agli studi svolti, negli anni 1950-60, dall’antropologo britannico V.W. Turner. ...
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Arcipelago del Pacifico sud-occidentale (442 km2 con 20.000 ab. ca.), appartenente alla Papua Nuova Guinea, situato 152 km a SE della Nuova Guinea. Si compone di numerose isole, di natura corallina, di [...] il centro principale del gruppo, Losuia.
I Trobriandesi sono noti al pubblico occidentale per gli studi dell’antropologo B. Malinowski. Tradizionalmente orticoltori (igname), allevatori di maiali (soprattutto a fini cerimoniali) e pescatori, oggi ...
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FLOWER, Sir William Henry
Giuseppe Montalenti
Naturalista nato a Stratford-on-Avon il 30 novembre 1831, morto a Londra il 1 luglio 1899. Studiò medicina e si addottorò a Londra nel 1851, dedicandosi [...] chirurġo militare. Nel 1884 successe all'Owen come direttore del Museo di storia naturale del South Kensington. Fu antropologo e diede accurate misure di ben 1300 cranî umani; profondo conoscitore dell'anatomia comparata dei Mammiferi, acquistò anche ...
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dogon (o hobb)
dogon
(o hobb) Gruppo di lingua sudanese dedito soprattutto all’agricoltura, stanziato sull’altopiano di Bandiagara, in Mali, dove i d. giunsero attorno al 15° sec., dopo aver abbandonato [...] ’arte figurativa (sculture antropomorfe, maschere zoomorfe ecc.) e la complessa cosmogonia studiata, tra gli altri, dall’antropologo Marcel Griaule. Solo parzialmente islamizzati e cristianizzati, i d. mantengono un’organizzazione politica con a capo ...
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Popolazione di lingua Mande (famiglia linguistica Nigero-Kordofaniana) occupante la zona forestale interna della Costa d’Avorio, tra i fiumi Sassandra e Bandama. Giunti in queste regioni a seguito di una [...] francese dalla quale ereditarono in seguito la coltura della pianta del caffè. Agricoltori, studiati sotto il profilo economico dall’antropologo C. Meillassoux (Anthropologie économique des Gouro de la Cóte d’Ivoire, 1964), i G. sono noti per la loro ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] e in seguito fu insegnante di scienze nelle scuole secondarie dell'Istituto suor Orsola Benincasa. Strinse amicizia con l'antropologo P. Mantegazza, la cui influenza appare evidente nel suo lavoro pubblicato nel 1879 a Napoli, La fisiologia dell ...
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(fr. Iroquois) Nome di origine algonchina dato nelle prime fasi della colonizzazione dell’America Settentrionale agli appartenenti alle cinque società native dei Cayuga, Mohawk, Oneida, Onondaga e Seneca, [...] una Lega detta dapprima delle Cinque Nazioni, poi delle Sei Nazioni quando a essi si unirono i Tuscarora. La lega, cui l’antropologo americano L.H. Morgan dedicò un celebre libro (The league of the O-de’-no-sau-nee or Iroquois, 1851), fu costituita ...
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Nato nel 2012 presso gli ex stabilimenti Fiorucci di Via Prenestina 913 a Roma, già dal 2009 occupati come sedi abitative da famiglie di differente etnia a costituire la comunità di Metropoliz o “la città [...] ed ampiamente riconosciuto, anche all’estero, come centro innovativo di cultura. Ideatore e curatore artistico del progetto è l’antropologo, artista e regista G. De Finis, che assieme al collega film maker F. Boni nel 2012 realizza il documentario ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] di un’unica linea di sviluppo delle società umane, alcuni studiosi (fra tutti, l’archeologo V.G. Childe e l’antropologo L. White) provarono a contrapporre al funzionalismo e al relativismo imperanti una forma attenuata di e. denominata e. universale ...
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Alliata, Topazia. – Pittrice e gallerista italiana (Palermo 1913 – Roma 2015). Nata da una famiglia aristocratica, figlia del principe Enrico Alliata di Salaparuta, creatore dei vini “Corvo” e ultimo signore [...] Franchina e R. Guttuso. Nel 1935, contravvenendo alle decisioni della famiglia, sposa l’intellettuale F. Maraini, futuro noto antropologo, con cui si trasferì in Giappone, con le figlie, tra queste la futura scrittrice Dacia Maraini. In seguito alla ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....