Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] sportiva o nelle attività a essa correlate (per es. in qualità di allenatore o di manager). I dati che l'antropologo ricerca sono diversi da quelli che interessano il sociologo o lo storico dello sport, infatti gli aspetti quantitativi della pratica ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] occupano del ciclo di vita nelle diverse culture.
La nozione di ciclo di sviluppo venne elaborata negli anni 1940 dall’antropologo britannico M. Fortes in relazione allo studio della parentela e della famiglia. Fortes osservò che il ciclo di vita dei ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ben prima della formulazione della teoria di Kelsen. La sociologia del diritto risale per lo meno a Weber, mentre l'antropologia giuridica ha compiuto i primi passi già a metà Ottocento, con il tentativo compiuto da Henry Sumner Maine in Ancient law ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] e fuse" (v. Durkheim e Mauss, 1901-1902, p. 47).
Pur contestando a Durkheim il suo determinismo sociologico, il principale antropologo sociale inglese, E.E. Evans-Pritchard, adottò uno stile di analisi simile a quello del sociologo francese nella sua ...
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All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] l'avanzata ricerca di due settori cui contribuisce l'a. del t. ossia: l'etnologia dei parchi e l'antropologia dell'ambiente (entrambi a loro volta filiazioni dell'area tematica, più ampia, dell'ecoantropologia). Esse, a loro volta, esprimono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varrone e la riflessione sulla cultura e sulla lingua
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi uomini come Varrone sono riusciti [...] l’esistenza di una declinazione regolare, a sua volta condizione indispensabile per la creazione di una grammatica.
Varrone antropologo
“Mentre ci aggiravamo come stranieri nella nostra stessa città, tu solo ci hai fatto conoscere chi siamo e ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di sviluppo. La messa in valore di ogni dato culturale ha dunque sempre un suo punto di vista. Nel caso del b. demo-etno-antropologico il pluralismo è la regola: c'è l'artigiano e l'antiquario, il contadino e il notabile, il religioso e il laico, il ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] come soppressione di bambini non ancora entrati nella società religiosa o civile ricorda da vicino quanto sottolineato da molti antropologi, vale a dire che la distinzione tra infanticidio e altre forme di omicidio dipende non tanto dall'età quanto ...
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MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] , alle porte di Torino, dove stabilì anche il suo studio, frequentato abitualmente dallo scultore Leonardo Bistolfi, dall’antropologo Cesare Lombroso, da intellettuali positivisti come Edmondo De Amicis e il poeta Giovanni Cena e il filosofo Annibale ...
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societa
società
Insieme di individui uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti. Riprendendo un’idea che risaliva ad alcune [...] in cui esistevano già istituti come la famiglia, il rapporto padrone-servo e la proprietà privata. Nell’Ottocento, l’antropologia culturale sviluppò, sulla base di concezioni formulate alla metà del Settecento da C.-L. de Montesquieu e Voltaire, un ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....