di Lina Maria Calandra
Stato dell’Africa sudoccidentale, bagnato dal l’Oceano Atlantico. La popolazione dell’A., appartenente soprattutto al grup pobantu (Ovimbundu, 25%; Kim bundu, 23%; Bakongo, 13%), [...] de Carvalho (1941-2010; Lavra, 2006; A terceira metade, 2009), oltre che poeta e narratore, anche cineasta e antropologo. Tra gli scrittori delle ultime generazioni, è da segnalare innanzitutto la figura, già nota anche a livello internazionale, di ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] l'École des Hautes Études, Vème section", Paris 1958 (tr. it.: La gesta di Asdiwal, in Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, Cl., Mythologiques, vol. I, Le cru et le cuit, Paris 1964 (tr. it.: Il crudo e il cotto ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] , anche se l’aumento di consistenza media degli alberghi ha in parte compensato la tendenza.
Chianciano è un luogo noto agli antropologi italiani, perché vi sono state svolte ricerche mirate, fra il 1996 e il 1999, quando la metà degli alberghi stava ...
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famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] della storia, e dunque variabile di epoca in epoca ‒ c'è un aspro dibattito tra gli addetti ai lavori. Storici, antropologi, sociologi e teologi hanno sostenuto e sostengono tesi diverse.
Quella della famiglia come entità naturale si rifà a un passo ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] ricchi di impegno culturale, anche al di fuori delle competenze universitarie. Conobbe e frequentò il medico e antropologo Cesare Lombroso, il giurista e politologo Gaetano Mosca, gli economisti Pasquale Jannaccone e Umberto Ricci, lo psichiatra ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] Novecento, a cura di F. Colato et al., Macerata 2011, pp. 515-544; D. Molena, Oltre la scuola antropologica: la riflessione penalistica di Bernardino Alimena, tesi di dottorato, Scuola di dottorato in scienze giuridiche, Università di Milano Bicocca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marcel Duchamp è forse il principale artefice della messa a soqquadro dei valori [...] utile scomparisse con il titolo nuovo e il nuovo punto di vista – ha creato un nuovo pensiero per questo oggetto”. L’antropologo Claude Lévi-Strauss, in un’intervista del 1961, spiegherà: “nei ready-made sono le ‘frasi’ formate con gli oggetti ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Paesaggio sonoro” è la traduzione italiana del termine soundscape, un concetto elaborato [...] in un determinato momento storico, come afferma Shelemay in Soundscapes (2001). In consonanza con le considerazioni dell’antropologo culturale Arjun Appadurai in Modernità in polvere sugli –scapes (“panorami”) del mondo contemporaneo, anche i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cornelio Nepote e il relativismo dei costumi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cornelio Nepote è in contatto con i massimi [...] avevano evidentemente attenuato il “nazionalismo culturale” di una parte dell’élite colta.
Peraltro, l’apparente distacco da antropologo di Cornelio non implica neutralità di giudizio: il giudizio sui costumi dei Greci è tutt’altro che lusinghiero e ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] da attori provenienti da 19 differenti paesi, nel 1974 Timone d'Atene di W. Shakespeare, e nel 1975 Les Iks, dal libro dell'antropologo C. Turnbull. Nel 1977 mette in scena il testo di A. Jarry (Ubu Roi) che sta alla base di tutta la drammaturgia d ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....