Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] ?, in ‟Nature", 1978, CCLXXV, pp. 55-56.
Sacks, O. W., An anthropologist on Mars, New York 1995 (tr. it.: Un antropologo su Marte, Milano 1995).
Shapley, R., Parallel neural pathways and visual function, in The cognitive neurosciences (a cura di M. S ...
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L'impresa dell'innovazione nell'alta tecnologia
Francesco Ramella
In Italia produrre e fare innovazione nei settori dell’alta tecnologia è davvero un’impresa: nel senso di uno sforzo arduo, difficile [...] e da trasmettere ad altri. Questo aspetto è stato evidenziato da Michael Polanyi – filosofo e fratello del sociologo e antropologo Karl Polanyi – che nel libro The tacit dimension (1966) ha evidenziato un fatto solo apparentemente banale, cioè che ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] , che risponde da sé alle offese senza ricorrere alla giustizia statale.
Non può dunque stupire la fortuna dell'argomento antropologico alla Pitré nelle aule di giustizia, in particolare tra gli avvocati: è infatti impossibile portare in giudizio e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] greco o sotto il sacerdote vedico.
La strategia di Tylor è molto diversa da quella di Müller. La prima antropologia si identificava col programma, derivante da Lafitau e Fontenelle, di mostrare la sorprendente concordanza tra le favole degli indigeni ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] si è fatto sempre più globalizzato e sempre meno specificamente italiano, subalterno com’è a quello che l’antropologo Arjun Appadurai ha chiamato un mediascape internazionale, a dominante visiva e fortemente egemonizzato dalla pop culture americana ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] da più di una causa, è perché, in realtà, vi sono più specie di suicidio" (v. Durkheim, 1897).
In antropologia, come ha felicemente notato Ernest Gellner, il funzionalismo di Bronislaw Malinowski è la manifestazione più chiara dell'influenza del ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] questo è un punto di particolare interesse, che non si può considerare del tutto spiegato: come aveva già sottolineato l'antropologo sociale Paul Bohannan, il principio fondamentale delle maggiori religioni è che l'abnegazione, il non egoismo, è la ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] , ambedue espressioni tra loro interagenti di ciò che accade nella mente. Il linguista Giorgio Raimondo Cardona, nel suo Antropologia della scrittura (1981), parla di sistemi grafici nei quali «ciò che ‘precipita’ nei segni è direttamente un universo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] le concezioni antiche e quelle moderne. Il caso della preghiera è esemplare. Secondo l’equazione formulata dal classicista e antropologo James George Frazer, ciò che la religione domanda agli dèi tramite la preghiera, la magia lo ordinerebbe loro per ...
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Beni culturali
Michele Ainis
Definizioni e modelli
‘Bene culturale’ è espressione forgiata dal diritto, che alligna nel linguaggio del diritto. Più precisamente, debutta nella Convenzione per la protezione [...] integrale con la società trascorsa, con i suoi usi, per l’appunto con la sua cultura. Come ha osservato un antropologo (Alfred L. Kroeber, 1876-1960), se distruggessimo tutte le formiche esistenti sulla Terra, basterebbe conservarne un paio di uova ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....