Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] che esigono una simile condotta occorre adottare un approccio antropologico che analizzi lo sciamanesimo in termini di sistema simbolico.
L'approccio antropologico allo sciamanesimo
L'antropologo si rifiuta di studiare lo sciamano al di fuori ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] la mort, "L'Année Sociologique", 1907, 10, pp. 48-137 (trad. it. in id., La preminenza della destra e altri saggi di antropologia, Torino, Einaudi, 1994, pp. 53-136); m.j. horowitz, A model of mourning. Change in schemas of self and other, "Journal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] e il ‘mondo mentale’, per l’oblio e il ritorno del passato, avevano spinto Rossi a letture di antropologia, psicologia, psichiatria, psicoanalisi, sempre compiute nella prospettiva dello storico delle idee. Di queste letture si sono nutriti numerosi ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] provocano nelle masse, o viceversa agli sport che sono del tutto privi di carica aggressiva.
Le ricerche di antropologia ed etnologia fondate sul metodo comparativo hanno dato luogo a una vasta letteratura che studia le connessioni tra religioni ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] studiosi nel momento in cui la vita affettiva ha cominciato a configurarsi come un ambito autonomo della riflessione antropologica. L'antropologia, infatti, pressoché dai suoi esordi, ha parlato di emozioni e sentimenti, ma lo ha fatto utilizzando l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] in base alle tracce (i tekmeria) di varia natura che lascia nel presente: archeologiche, letterarie, epigrafiche, antropologiche perfino. Sono indizi nascosti, che spetta allo storico rintracciare e interpretare correttamente. Il passato è terreno di ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] moderno, Milano, Garzanti linguistica.
Fabietti, Ugo (2006), Sulle idee di “esotico” e di “esotismo”: lo sguardo di un antropologo, in Lo spazio linguistico italiano e le “lingue esotiche”. Rapporti e reciproci influssi. Atti del XXXIX congresso ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] forma di processi di trasformazione fisica dei materiali, evidenziando al contempo l'influenza delle strutture ambientali e antropologiche sulla decodifica dell'opera da parte dello spettatore.
Se il minimalismo esaltava il trionfo della forma sulla ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] De Mortillet, il quale naturalmente si riferiva ai paesi dell'Europa occidentale o celtici, e sull'avviso del celebre antropologo Broca intendeva, con la suddetta seconda epoca, chiusi i tempi preistorici più propriamente detti. Ma veri sistemi di ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] , più non esiste quando l'arte, come la scienza, si volge alla pura e semplice analisi del vero. Il canone dell'antropologo si fonda sulla media delle misure umane. Obietto della ricerca non è il bello, ma il tipo, che il Littré definisce "immagine ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....