Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sia l'unico metodo possibile per la scienza è molto diffusa anche nelle scienze umane. Ecco, ad esempio, quanto afferma l'antropologo Nadel: "C'è un solo metodo scientifico, per quanto praticato con diverso rigore e coerenza, e a questo riguardo la ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] nuova era meccanica, al culmine di una passione in certi casi così spinta da indurre, come scriveva apocalitticamente l'antropologo Cesare Lombroso, a commettere "un furto o un omicidio con grassazione", pur di entrare in possesso di una bicicletta ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] scienza prima’
Verso la metà del 5° sec. a.C. l’interesse della ricerca filosofica si sposta verso i problemi antropologici (conoscenza, moralità). Protagonisti di questo nuovo indirizzo sono i cosiddetti sofisti, ai quali si deve anche la critica di ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] è, almeno in parte, una analisi della danza. Se si tiene presente questo fatto, si può notare che la letteratura sull'antropologia della danza, come complemento di quella assai vasta sul rituale, è assai più ricca di quanto comunemente si creda.Negli ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] fa rinvenuti in Europa, in Asia, in Africa, in tutto il continente americano e anche in Oceania.
Fu il medico e antropologo francese Paul Broca a sostenere tra i primi (si era nel 1876) che gli interventi sul cranio erano stati effettuati anche su ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] si sono occupati di questo tema sotto diversi profili (tra gli altri, M. Merleau Ponty 1945, R. Arnheim 1969): in ambito antropologico, il paletnologo A. Leroi-Gourhan (1911-1986) ha dedicato una parte della sua opera Le geste et la parole (1964-65 ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] tutto originale dell'opera di Rossellini, Rouch iniziò con il film Moi, un noir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar Morin (Chronique d'un été, 1960), un tipo particolare di cinema con la macchina a mano e spesso in presa ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] provocano nelle masse, o viceversa agli sport che sono del tutto privi di carica aggressiva.
Le ricerche di antropologia ed etnologia fondate sul metodo comparativo hanno dato luogo a una vasta letteratura che studia le connessioni tra religioni ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] forma di processi di trasformazione fisica dei materiali, evidenziando al contempo l'influenza delle strutture ambientali e antropologiche sulla decodifica dell'opera da parte dello spettatore.
Se il minimalismo esaltava il trionfo della forma sulla ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] di stili diversi che hanno lasciato maggiore indipendenza al consumatore e più spazio alla personalità. Come ha rilevato l'antropologo T. Polhemus, che nel 1994 ha curato la mostra Street style al Victoria and Albert Museum di Londra: "mentre ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....