Alliata, Topazia. – Pittrice e gallerista italiana (Palermo 1913 – Roma 2015). Nata da una famiglia aristocratica, figlia del principe Enrico Alliata di Salaparuta, creatore dei vini “Corvo” e ultimo signore [...] Franchina e R. Guttuso. Nel 1935, contravvenendo alle decisioni della famiglia, sposa l’intellettuale F. Maraini, futuro noto antropologo, con cui si trasferì in Giappone, con le figlie, tra queste la futura scrittrice Dacia Maraini. In seguito alla ...
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Grandin, Temple. – Zoologa statunitense (n. Boston 1947). Laureatasi in Psicologia presso il Franklin Pierce College nel 1970 e addottoratasi in Scienze animali alla University of Illinois at Urbana-Champaign [...] l’ha avvicinata al mondo degli animali, sulla sua singolare esperienza di crescita – raccontata anche da O. Sacks nel libro Un antropologo su Marte (1995) – è stato girato il film televisivo Temple Grandin (2010). G. è autrice di numerosi studi sul ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] organizzate e coerenti. Fin dagli anni 1930, però, l’o. partecipante divenne comune anche nel bagaglio metodologico dell’antropologia culturale statunitense, dove tra gli anni 1950 e 1970 si sviluppò un’ampia riflessione metodologica sulla natura, la ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] (L’Unità, Paese sera, Vie nuove, Noi donne, Il lavoro). Ma nello stesso 1952 fu l’amicizia con l’antropologo Franco Cagnetta a determinare una svolta nella carriera fotografica di Pinna. Tra i fondatori del Centro etnologico italiano, Cagnetta stava ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] 1907), che è forse la sua opera più compiuta, il B. si avvalse, oltre che delle sue conoscenze di antropologia preistorica, di esplorazioni dirette e metodiche da lui compiute e della conoscenza acquisita dei popoli selvaggi e semi-selvaggi viventi ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Bari a svolgere lavoro politico presso la locale federazione del PSIUP, guidata da Ernesto De Martino: l’incontro con l’antropologo, nonostante i contrasti sorti, fu all’origine dell’interesse di Panzieri per il mondo delle classi subalterne e per i ...
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Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] è stato edito in Italia il testo Invertire la rotta! Ecologia e decrescita contro le politiche autoritarie, conversazione con l'antropologo F. La Cecla su una concezione di progresso che non tiene conto dei limiti naturali e temporali della realtà ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] tra passato e presente, a cura di N. Calice, Milano 1977, pp. 201-234; Omaggio a Michele G. Pasquarelli medico e antropologo, a cura di V. Rizzo, Anzi 2002; G.B. Bronzini, Vita e lavoro dei contadini attraverso le inchieste agrarie e le storie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Morselli nel 1881 a Milano, e da lui diretta fino al 1885 in collaborazione con l’economista Girolamo Boccardo, l’antropologo Sergi, il filosofo Roberto Ardigò e Canestrini, la rivista sarebbe stata poi diretta dal solo Morselli fino al 1891, anno ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] senso apparente del film e del suo universo visivo.
Diventato giornalista giovanissimo, spinto dal suo professore di liceo l'antropologo E. De Martino, B. aveva iniziato a scrivere, tra il 1948 e il 1949, su riviste specializzate ("Schermi", "Film ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....