Bettini, Maurizio. - Filologo e antropologo italiano (n. Bressanone, Bolzano, 1947). Dopo la laurea in Lettere classiche all’Università di Pisa (1970) ha dato inizio a una carriera accademica in continua [...] vanno ancora citati i saggi, editi nel 2015, Il mito di Arianna (con S. Romani), Dèi e uomini nella città. Antropologia, religione e cultura nella Roma antica e Il grande racconto dei miti classici; nel 2016, Oracoli che sbagliano (con C. Benedetti ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] al trattamento delle malattie organiche e funzionali di procedimenti psicanalitici rielaborati nel quadro di una "patologia antropologica" di notevole originalità e profondità speculativa. Tra le altre opere: Gestaltkreis (1940); Der kranke Mensch ...
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Hall, Stuart McPhail. – Antropologo culturale giamaicano (Kingston 1932 - Londra 2014). Trasferitosi nel Regno Unito nel 1951, dal 1964 al 1968 è stato direttore del Centre for contemporary cultural studies [...] quali la razza e il genere, fornendo un contributo sostanziale all’incorporazione dei paradigmi provenienti dalla scuola antropologica francese. Ritenuto il massimo teorico del multiculturalismo, su di esso ha esercitato un acuto pensiero critico ...
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Canestrini, Duccio. – Antropologo culturale italiano (n. Rovereto 1956). Laureatosi nel 1982 in Antropologia culturale presso l’università di Siena, dal 1992 al 1994 ha insegnato Antropologia del turismo [...] umani nei territori dell’alterità, fondando un’etica dell’incontro che sottopone al vaglio critico dei paradigmi antropologici i nuovi riti della modernità. Inviato della rivista Airone, documentarista per il programma Geo di Raitre, mediatore ...
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René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] it. 1987, sino a Celui par qui le scandale arrive, 2001; trad. it. 2004), vertono soprattutto sui campi dell'antropologia filosofica e della filosofia della religione, ponendo l'accento sui miti di fondazione, sul nesso inscindibile che lega il sacro ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] luce, ecc. Se per la priorità che il simbolismo mitico-religioso assume così sul fattore sociale, la concezione antropologica di B. è stata definita idealistica, cionondimeno la concretezza sia della documentazione storica ed etnologica cui attingeva ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] Barcelona Regional, muovendosi da una minuziosa osservazione del quotidiano e delle evidenze materiali che lo compongono (Mente locale. Per un’antropologia dell’abitare, 1993; con L. Vitone, Non è cosa. Non siamo mai soli, 1998; Saperci fare. Corpi e ...
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Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano (Montes Claros 1922 - Brasilia 1997). Personalità poliedrica e indipendente, ha dato un contributo rilevante, culturale e progettuale, in ciascuno [...] . it. 1987) e il romanzo Migo (1988). Dopo l'opera memorialistica Testemunho (1991), nel 1995 pubblicò il saggio di antropologia culturale O povo brasileiro che, insieme alla raccolta di saggi e discorsi Noções de coisas (1995) e ai Diarios índios ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] generale in Europa. Deputato al parlamento e senatore, fece creare a Firenze la prima cattedra italiana di antropologia e ne assunse l'insegnamento (1870). Assertore convinto delle teorie darwiniane, ne studiò molti problemi (atavismo, pangenesi ...
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Antropologo inglese (Londra 1919 - Cambridge 2015). Tra i maggiori antropologi del 20° sec., è autore di ricerche che possono essere distinte, senza discontinuità cronologica, in due fasi. La prima comprende [...] la discendenza, i riti mortuari, la successione negli uffici; nella seconda fase appare evidente l'intento di riportare l'antropologia culturale alle grandi visioni comparative della cultura umana che ispirarono studiosi come E. B. Tylor e G. Frazer ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....