Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e 'teoria' sessuali, per i legami di certi autori - Forel, naturalista e medico, Freud, neurologo e psicologo, Bloch, medico e antropologo - con la ricerca positiva, i suoi temi e metodi. Escono tra il 1905 e il 1907 la Question sexuelle exposée aux ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ' e ‛teoria' sessuali, per i legami di certi autori Forel, naturalista e medico, Freud, neurologo e psicologo, Bloch, medico e antropologo - con la ricerca positiva, i suoi temi e metodi. Escono tra il 1905 e il 1907 la Question sexuelle exposée aux ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] fa rinvenuti in Europa, in Asia, in Africa, in tutto il continente americano e anche in Oceania.
Fu il medico e antropologo francese Paul Broca a sostenere tra i primi (si era nel 1876) che gli interventi sul cranio erano stati effettuati anche su ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] può spogliarsi in quanto il suo corpo non rappresenta più la purezza (Krige 1968, pp. 174-75).
Culto delle vergini
L'antropologa K. Hastrup (1978, p. 44) ipotizza una suddivisione della vita di una donna in tre periodi principali: il primo è quello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] , su scala individuale e di popolazione, vi svolgono un ruolo di primo piano ed essa è stata descritta dall'antropologo David Napier come un'icona dell'epoca postmoderna: pensare 'vaccinologicamente' significa rifiutare di considerare l'altro come un ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] l'inodoro e le fragranze delicate.
3.
L'uso dei profumi
Finora ci si è concentrati sui significati più squisitamente antropologici connessi all'odore corporale in varie culture umane. Occorre aggiungere che in molte società (inclusa la nostra) l'uso ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] ?, in ‟Nature", 1978, CCLXXV, pp. 55-56.
Sacks, O. W., An anthropologist on Mars, New York 1995 (tr. it.: Un antropologo su Marte, Milano 1995).
Shapley, R., Parallel neural pathways and visual function, in The cognitive neurosciences (a cura di M. S ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] studiosi nel momento in cui la vita affettiva ha cominciato a configurarsi come un ambito autonomo della riflessione antropologica. L'antropologia, infatti, pressoché dai suoi esordi, ha parlato di emozioni e sentimenti, ma lo ha fatto utilizzando l ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] molteplicità dei punti di vista su quella che ne può essere l'origine (Good 1992).
2.
La medicina dei 'primitivi'
L'antropologo britannico W.H. Rivers e il tedesco E. Ackerknecht sono stati tra i primi a formulare, in modo compiuto e relativamente ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] un'esistenza seminomade in cerca di nuove piante e nuove prede, sono solamente un inutile fardello. Studiando i boscimani !kung, l'antropologo R. Lee (Lee-De Vore 1969; Lee 1979) ha potuto appurare che essi vivono in gruppi formati in media da 31 ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....