Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] , a prefigurare cioè una visione di paradeisos, luogo di salvezza. Solo successivamente con Giustino II le immagini antropomorfiche verranno introdotte a decoro della chiesa. Il mosaico parietale figurato con soggetto cristiano è tuttavia documentato ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] non soltanto i soggetti, ma anche le forme dell'arte scitica (cervo di Kul'Oba). Su modelli greci si formarono immagini antropomorfiche di divinità e eroi sciti (per esempio le dee con le gambe di serpente sul frontale da cavallo di Cimbalka).
In ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] e negli animali superiori, e di cui oggi si possono dare, anche per gli animali inferiori, interpretazioni meno ingenuamente "antropomorfiche" che non ai tempi del Darwin. Al secondo fatto si ricollegano tutti i fattori di isolamento dovuti a cause ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] sua nobile misura resta la Tomba del Barone.
Parallelamente a questa produzione, che fa largo posto alle figurazioni antropomorfiche e ai temi narrativi, si perpetua e si evolve la tradizione, più economica, delle tombe con decorazione puramente ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] importanza il delinearsi di un'elaborazione iniziale dell'iconografia religiosa. È una delle più arcaiche rappresentazioni antropomorfiche di divinità lo Shiva del liṇgam Brasurāmeshvara da Gudimallam. Più compiutamente si esprime l'intento ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] all'estradosso degli archi diaframma della navata e alla quota dei capitelli, connessi da esili colonnine alle mensole antropomorfiche dell'abside centrale, da cui probabilmente spiccavano i salienti del catino. La chiesa aveva sin dall'origine l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] le speculazioni teologiche alla luce della sua metafisica platonica, in quanto sarebbero portatrici di opinioni irrazionali e rozzamente antropomorfiche: se è vero dunque che gli gnostici si richiamano a Platone, lo fanno però in modo fuorviante (II ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] : chiamando persone giuridiche diversi tipi di organizzazioni di individui, il linguaggio giuridico ricorre a una metafora antropomorfica che è suggerita dalle norme che disciplinano il funzionamento di queste organizzazioni; una metafora che serve ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] speculazioni eterodosse, dalle quali però la nuova generazione degli ecologi si allontanò in conseguenza dell'uso incauto di termini antropomorfici. Negli anni Settanta e Ottanta i nuovi ecologi rivolsero il loro interesse a sistemi più piccoli e all ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] disegno dalla forte identità, segnata dal riferimento a un high tech temperato dall'uso di forme organiche e antropomorfiche. Personaggio simbolico di questa nuova vivacità è J. Mariscal, un creativo dotato di grande personalità: disegnatore satirico ...
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antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...
antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...