Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] andare ora di qua ora di là e di mutare luogo" (frammento 26). Dopo Senofane altri filosofi greci polemizzano con l'antropomorfismo, in particolare le scuole platoniche del 2° secolo a.C., dalle quali l'impossibilità di comprendere e di 'dire' Dio è ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] che implicano l'identificazione diretta dello spettatore con uno o più personaggi del film. Lo schermo diventa uno spazio antropomorfico nel quale lo spettatore riconosce l'esistente e quindi la propria esperienza vissuta in tratti più o meno ampi e ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] uno dei protagonisti assoluti e ricorrenti. Nel corso e nel ricorso degli anni ha assunto varie forme, dalle più antropomorfiche – Metropolis, Terminator, Blade Runner, A.I. Intelligenza artificale o La donna perfetta – alle più meccanizzate – Guerre ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] aiuta a capire meglio la natura. Ma c'è di più: associando la macchina alla figura umana, come avviene negli automi antropomorfi, si favorisce la tendenza a considerare la macchina come modello degli esseri viventi - tendenza che più tardi La Mettrie ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , che spiegavano la Natura in termini di cause finali e che di conseguenza attribuivano alla materia inanimata qualità antropomorfiche come, per esempio, la capacità di desiderare e di proporsi uno scopo, René Descartes (1596-1650) adottò una ...
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antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...
antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...