TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] sotto tumulo oppure la tradizione delle estese necropoli dei campi d'urne; in aree più ristrette il cinerario si antropomorfizza oppure prende forma umana il segnacolo funerario (stele menhiriche). Un concetto diverso è portato dalle tombe a carro ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] sé un oggetto di una data forma (menhir o stele o colonna o vaso), il quale, per progressiva antropomorfizzazione, giungerebbe a concretarsi artisticamente nell'effigie dello stesso defunto assimilato a Γῆ Μήτηρ, cioè alla Terra Madre personificata ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] persona si rivela nello strumento della sua passione (Girolamo, Ep., CVIII) e, nel caso di una tale antropomorfizzazione, il segno principale del cristianesimo si trasforma in un simbolo dello stesso Salvatore. La croce monogrammatica fu certamente ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] la cui probabile interpretazione è "dell'Ida madre", la montagna divinizzata che è poi divenuta, nel processo di antropomorfizzazione delle divinità, la Meter Idaia. Una dedica simile si riconosce all'inizio di un'epigrafe "geroglifica" del medesimo ...
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