L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] fino a 5 m, sono di tre tipi principali: lastre decorate con motivi simbolici e spade in bassorilievo, stele antropomorfe e stele falliche. Le sepolture, singole, erano in fosse oblunghe alla base delle stele. Anche queste necropoli erano non ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] forme fondamentali di antica tradizione, con semplici disegni a graffito; sono tipiche le tazze a tripode e il vasellame antropomorfo, la cosiddetta “urna figurata”. Gioielli e oggetti d’arte decorativa sono influenzati dall’arte popolare, così gli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] siti costieri, si diffondono tombe a tumulo di pietre e, in particolare, segnacoli sepolcrali tabulari di tipo antropomorfo, rinvenuti fra Siponto e Salapia, con ricca decorazione incisa che riproduce ornamenti e vesti cerimoniali; nell’entroterra ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] ad artigli e teste di grifone con facce ad incastro di materiale diverso, per lo più perdute. Si conserva anche un mostro antropomorfo (Ermitage) dal corpo di leone alato e testa e busto umani (v. vol. vii, fig. 1190) con il volto ad incastro, d ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] arcaismo talora è indicato sulla fronte, a rilievo o incisione, la doppia arcata sopraccigliare. È questo l'unico elemento antropomorfo applicato all'elmo. Su di una tazza di Douris alla fronte è sovrapposta una corona di boccoli, riproducenti quelli ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] forme fondamentali di antica tradizione, con semplici disegni a graffito; sono tipiche le tazze a tripode e il vasellame antropomorfo, la cosiddetta "urna figurata". Gioielli ed oggetti d'arte decorativa sono influenzati dall'arte popolare, così gl ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] cavallo, la cassa della biancheria, come del resto anche la bara, s'ispira alla casa" (Praz 1964, p. 54).
Antropomorfismo e rappresentatività
Nella Grecia classica il mobile più significativo è il sedile detto κλισμός. Si tratta di una sedia leggera ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] di re, principi, nobili e alti prelati e oggetto di grande devozione per l’intera cittadinanza (Di Natale, 1995e).
Reliquiario antropomorfo, dalla forma di testa, è quello databile alla metà del Trecento di s. Gerlando, della chiesa di S. Giacomo a ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] di Sousse, dove il Cintas ha osservato ben 6 livelli (riducibili a tre strati culturali), le stele betiliche (o in genere non antropomorfe) son venute in luce dal livello 2° (strato I = IV-III secolo a. C.) al 6° (strato III = I secolo d. C ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] immagine stessa del membro maschile. Il processo di 'animalizzazione' del fallo in funzione scaramantica giunse all'estremo di renderlo antropomorfo, come nel caso di un ciondolo conservato al Museum of fine arts di Boston, dove il membro è sistemato ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...