Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] da muscoli protrattori e retrattori; munita di denticoli cornei, serve come organo di perforazione.
Assente in pochi Anfibi Anuri, è negli altri sviluppata, mobile, vischiosa e inserita sul margine della mandibola e, a riposo, ripiegata all’indietro ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] Rettili, Uccelli e nella maggioranza dei Mammiferi si trova dal lato sinistro, vicino allo stomaco, nei pressi del duodeno. Negli Anuri e nei Cheloni è situata lungo l’intestino. Una suddivisione della m. in tre lobi è caratteristica dei Monotremi e ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] di due vasi ( radici dell’a.); dagli Anfibi in su, fino ai Mammiferi, dal 4° arco aortico. Negli Anfibi (Urodeli e Anuri) esistono due archi dell’a. che si riuniscono nell’ a. dorsale percorsa da sangue misto; nei Rettili l’arco destro porta ...
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tritoni e salamandre
Giuseppe M. Carpaneto
Gli Anfibi Urodeli come i tritoni e le salamandre conservano un aspetto arcaico, simile a quello degli Anfibi primordiali, caratterizzato dalla presenza di [...] coda è assente negli altri due ordini di Anfibi viventi (Anuri e Apodi). Le larve degli Urodeli nascono fornite di branchie una fecondazione esterna come quella dei Pesci e degli Anuri. Questi grossi Urodeli vengono spesso consumati nella cucina ...
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GIGLIO-TOS, Ermanno
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Chiaverano (Torino) il 25 agosto 1865, morto a Torino il 18 agosto 1926. Fu assistente di M. Lessona e in seguito di L. Camerano. Nel 1902 fu [...] rinomanza. Si dedicò poi a ricerche anatomiche ed embriologiche, come quelle sull'origine del diaframma nelle larve di Anuri, sui corpi grassi degli Anfibî, sullo sviluppo dei nervi cranici dei Mammiferi, ecc. Contemporaneamente a questo lavoro di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] fimbriatus), gli Iguanidi e l’anaconda (Eunectes murinus), il più grande tra i serpenti. Tra gli Anfibi sono numerosissimi gli Anuri e mancano gli Urodeli; tra i Pesci, l’arapaima (Arapaima gigas) può raggiungere i 5 m di lunghezza.
Popolazione ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] , è rappresentato dall’o. interno; nei Tetrapodi, invece, la funzione stato-recettrice dell’o. si associa a quella auditiva: dagli Anfibi Anuri in poi compare l’o. medio per la trasmissione delle vibrazioni sonore dall’aria all’o. interno. L’o., nei ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] il processo regolativo non giunge a ricostruire le parti mancanti; è invece come si è detto spiccatissima nell'uovo degli anfibi anuri, dove un embrione completo si può ottenere da un blastomero se l'uovo è stato capovolto: avviene in tal caso come ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] somigliante. Così i Molluschi Cefalopodi (seppie, calamari ecc.), molti Pesci piatti (per es., le sogliole), vari Anfibi Anuri, alcuni Rettili (per es., il camaleonte) possono mutare di colore e di disegno grazie alla presenza sulla superficie del ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] fa strettamente aderire al supporto.
Formazioni che funzionano come v. si riscontrano all’estremità delle dita di certi Anfibi Anuri, come le raganelle. Le dita terminano in un’espansione rotondeggiante a guisa di cuscinetto cellulo-adiposo che può ...
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anuri
s. m. pl. [lat. scient. Anura, comp. di an- priv. e -urus «-uro1»]. – In zoologia, ordine di anfibî i cui individui (rane, rospi, raganelle) hanno corpo largo, corto, con quattro arti, dei quali i posteriori più sviluppati degli anteriori...