Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] e un quarto (4,02 m).
Nel 1915 si rivelò un giovane americano della Cornell University, Frank Foss, che nel 1920, alle Olimpiadi di Anversa, conquistò il titolo con un salto a 4,09 m: il suo avversario, il danese Henry Petersen, si fermò quasi ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] ostacoli. Questa situazione, con continue varianti, si protrasse per un certo tempo. Si dovette aspettare fino ai Giochi di Anversa del 1920 prima che i 3000 m venissero adottati come distanza standard. Vinse, nel tempo di 10′00″2/5, l'inglese ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] yard di distanza, vinta dalla britannica Sybil 'Queenie' Newall.
Nel 1912 a Stoccolma l'arco non fu ammesso. Ricomparve nel 1920 ad Anversa con la partecipazione di 14 belgi, 8 francesi e 8 olandesi. Si disputarono diversi tipi di gare, tra le quali ...
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Atletica - Le specialità: gli ostacoli
Sandro Aquari
Gli ostacoli
Le gare con ostacoli sono un'invenzione dell'atletica moderna. Le prime si sarebbero svolte nel famoso collegio inglese di Eton tra [...] non ebbe fortuna. Thomson, che era cresciuto dall'età di otto anni in California, dovette aspettare i Giochi Olimpici di Anversa nel 1920 per battere sulla distanza metrica, con 14,8″, il record di Smithson. Ma il canadese, atleta alto, potente e ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] per il tedesco Alfred Goeldel e bronzo per il russo Harry Blau.
Statunitensi ancora in grande evidenza ai Giochi di Anversa del 1920, il cui podio occuparono interamente: oro a Mark Arie, argento a Frank Troeh e bronzo a Frank Wright. Quattro anni ...
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Temi olimpici: le federazioni internazionali e il movimento olimpico
Giorgio Reineri
Un rapporto difficile
Il Movimento Olimpico ‒ come sta scritto nella Carta Olimpica, l'insieme di norme che governano [...] il CIO aveva respinto la richiesta di ammettere la presenza di donne in tutti gli sport previsti per l'Olimpiade di Anversa del 1920. Subito dopo furono lanciati i Giochi Olimpici femminili (Women's olympic games), la cui prima edizione si tenne a ...
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Atletica - Le specialità: la marcia
Sandro Aquari
La marcia
Nel suo concetto generale la marcia è un modo di camminare caratterizzato da un passo costante o cadenzato, che è proprio di truppe in [...] , benché mai omologate dalla IAAF. Una ferita riportata in guerra gli impedì di essere presente ai Giochi di Anversa del 1920, ma venne rimpiazzato come meglio non si poteva da un altro giovane milanese, anche lui tipografo, Ugo Frigerio ...
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Atletica - Le specialità: il cross country
Giorgio Reineri
Il cross country
Le origini
La pratica della corsa campestre, già in uso nella società inglese medievale, si intensificò nel corso del tempo [...] nuovo per opera di un francese: Joseph Guillemot, specialista non soltanto del cross ma anche della pista (nel 1920, ad Anversa, aveva conquistato il titolo olimpico dei 5000 m battendo il finlandese Paavo Nurmi). In seguito Guillemot in diversi ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] prestito dalle riserve della Corona. Anche la Croce Rossa mise a disposizione il materiale di cui disponeva.
Ad Anversa, nel 1920, la Commission de logement, che era presieduta dal conte Henri de Baillet-Latour, sperava di utilizzare gli accampamenti ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] professionismo per rimborsi spese esagerati. Su questa vicenda si documentò Charles Paddock, medaglia d'oro dei 100 m ad Anversa nel 1920, che arrivò alla conclusione che la squalifica di Duffey fu una 'vendetta' da parte di Sullivan. Il presidente ...
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