Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] ostacoli. Questa situazione, con continue varianti, si protrasse per un certo tempo. Si dovette aspettare fino ai Giochi di Anversa del 1920 prima che i 3000 m venissero adottati come distanza standard. Vinse, nel tempo di 10′00″2/5, l'inglese ...
Leggi Tutto
Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] yard di distanza, vinta dalla britannica Sybil 'Queenie' Newall.
Nel 1912 a Stoccolma l'arco non fu ammesso. Ricomparve nel 1920 ad Anversa con la partecipazione di 14 belgi, 8 francesi e 8 olandesi. Si disputarono diversi tipi di gare, tra le quali ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: gli ostacoli
Sandro Aquari
Gli ostacoli
Le gare con ostacoli sono un'invenzione dell'atletica moderna. Le prime si sarebbero svolte nel famoso collegio inglese di Eton tra [...] non ebbe fortuna. Thomson, che era cresciuto dall'età di otto anni in California, dovette aspettare i Giochi Olimpici di Anversa nel 1920 per battere sulla distanza metrica, con 14,8″, il record di Smithson. Ma il canadese, atleta alto, potente e ...
Leggi Tutto
Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] per il tedesco Alfred Goeldel e bronzo per il russo Harry Blau.
Statunitensi ancora in grande evidenza ai Giochi di Anversa del 1920, il cui podio occuparono interamente: oro a Mark Arie, argento a Frank Troeh e bronzo a Frank Wright. Quattro anni ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: la marcia
Sandro Aquari
La marcia
Nel suo concetto generale la marcia è un modo di camminare caratterizzato da un passo costante o cadenzato, che è proprio di truppe in [...] , benché mai omologate dalla IAAF. Una ferita riportata in guerra gli impedì di essere presente ai Giochi di Anversa del 1920, ma venne rimpiazzato come meglio non si poteva da un altro giovane milanese, anche lui tipografo, Ugo Frigerio ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: il cross country
Giorgio Reineri
Il cross country
Le origini
La pratica della corsa campestre, già in uso nella società inglese medievale, si intensificò nel corso del tempo [...] nuovo per opera di un francese: Joseph Guillemot, specialista non soltanto del cross ma anche della pista (nel 1920, ad Anversa, aveva conquistato il titolo olimpico dei 5000 m battendo il finlandese Paavo Nurmi). In seguito Guillemot in diversi ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: le prove multiple
Giorgio Reineri
Le prove multiple
Il decathlon
La parola decathlon, che proviene dal greco deca "dieci" e athlos, "lotta", "combattimento", fu usata per [...] dell'estone Alexander Klumberg-Kolmpere con 7485,61 punti, ottenuto nel 1922 a Helsinki. Il titolo olimpico del 1920, ad Anversa, andò invece al militare norvegese Helge Lövland, con 6803 punti. Lövland divenne famoso nel 1940 quando, a seguito ...
Leggi Tutto