Pittore (Maubeuge 1591 - Venezia 1667). Allievo di A. Janssens ad Anversa, fu poi a Roma (1615-25), dove probabilmente lavorò con B. Manfredi, risentendo anche di S. Vouet nell'ampio modellato e nell'eleganza [...] delle composizioni (David, Roma, galleria Spada; Buona ventura, Louvre; S. Sebastiano curato da Irene, Rouen, Musée des beaux-arts). Dal 1626 fu a Venezia (Allegoria della vanità e della sapienza, Torino, ...
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Famiglia di scultori, probabilmente di origine italiana, operosi a Utrecht, Cambrai ed Anversa. Dei suoi membri, ricordiamo: Guillaume, operoso a Cambrai (1515-50) dove eseguì tra l'altro la tomba del [...] 1636), figlio di Jacques, che eseguì numerose statue e tombe per le chiese di Anversa, Gand, Bruxelles, Héverlé, Mountaigu; André (I), nipote di Robert (Anversa 1598 - ivi 1638), le cui opere (tombe e statue) si trovano prevalentemente nelle chiese ...
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Famiglia di pittori olandesi del sec. 17º. Gillis Claeszoon (n. Anversa - m. Amsterdam 1638), paesista, fu attivo a Utrecht dal 1602 in poi. Il figlio Gysbert (Utrecht o Amsterdam 1604 - Utrecht 1653) [...] fu pure lui paesista, ma si dedicò anche alla rappresentazione di animali nella quale eccelse peraltro il figlio di lui Melchior (Utrecht 1636 - Amsterdam 1695) che dipinse specialmente uccelli per lo ...
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Scultore (Geraardsbergen 1644 - Kerkrade 1730). Allievo di A. Quellinus ad Anversa, fu scultore di Carlo II di Spagna, primo scultore della città di Bruxelles e della corte di Düsseldorf. Dalle prime soluzioni [...] classicheggianti ispirate alla scuola francese (Diana e Narciso, Musées Royaux, Bruxelles) si volse a soluzioni barocche derivate dalla scuola locale (Fontana, Musées Royaux, Bruxelles). Notevoli i ritratti ...
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– Nome d’arte del pittore e scultore belga Henri Van Herwegen (Anversa 1940 - Brakel 2019). Artista eclettico, dotato di un talento visionario, attraverso arditi lavori di assemblaggio ha indagato il tema [...] esposte in sedi prestigiose, quali Documenta IX a Kassel, Neue Nationalgalerie di Berlino, Museum of Contemporary Art Antwerp di Anversa, Centre Pompidou di Parigi, Fine Arts Museum di Bruxelles, Museo Reina Sofia di Madrid e Museum of Modern Art ...
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Pseudonimo del pittore, scrittore e critico d'arte Fernand Louis Berckelaers (Anversa 1901 - Parigi 1999). Interessato alla poesia e all'arte contemporanea, pubblicò ad Anversa la rivista Het Overzicht [...] (1921-25), importante strumento di diffusione della corrente astratta. Stabilitosi a Parigi (1925; nel 1964 assunse la cittadinanza francese), fu vicino all'ambiente d'avanguardia e nel 1929 fondò con ...
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Pittore (Feldbrunnen, Soletta, 1828 - ivi 1890), allievo di G. Wappers ad Anversa, fu viaggiatore infaticabile e assimilatore pronto. Dipinse, prediligendone l'aspetto pittoresco, scene spagnole, africane, [...] ecc ...
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Pittore (Kampen 1857 - Hattem, Gheldria, 1941). Studiò ad Amsterdam e ad Anversa; dipinse, riferendosi alla tradizione olandese ma con attenzione anche alle esperienze dell'impressionismo, scene d'inverni, [...] nature morte e paesaggi ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] Metropolitana, Registro dei battezzati, 401, c. 127). In un processo del 1756, chiamato a testimoniare il 14 agosto, il D. "detto il Fiamengo" dichiarava di essere nato a Urbino, ma di abitare da tempo ...
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VAN MILDERT, Johannes
Arthur Laes
Scultore fiammingo, detto "den Duyts", nato a Königsberg (Prussia Orientale), morto ad Anversa il 21 settembre 1638. Nel 1610 maestro nella gilda di S. Luca in Anversa, [...] nel 1667 (1668), restano sculture in S. Rombaut in Malines, nella collegiata di S. Gudula a Bruxelles, nella cattedrale di Anversa.
Bibl.: E. Marchal, La sculpture et les chefs-d'oeuvre de l'orfèvrerie belges, Bruxelles 1895, pp. 367-69, 373, 444 ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...