Pittore (Deventer 1599 o 1600 - Amsterdam prima del 1659); in gioventù fu per varî anni a Roma, dove ebbe rapporti con P. Bril. Dipinse paesaggi e ritratti. Sue opere nei musei di Amsterdam, l'Aia, Anversa, [...] Parigi, Dresda, Monaco, ecc. Si hanno di lui anche incisioni di paesi con rovine romane ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Bruxelles 1625 circa - Parigi 1694). Allievo di D. Teniers il giovane, fu influenzato anche da A. F. van der Meulen; dipinse soprattutto ritratti e scene di genere. Sue opere nei musei [...] di Gand, Bruxelles, Anversa, Londra, Parigi. ...
Leggi Tutto
Pittore olandese naturalizzato statunitense (Rotterdam 1904 - New York 1997). Lavorò giovanissimo in una ditta di pittura e decorazione, frequentando la scuola di arti e tecniche di Rotterdam; studiò poi [...] alle accademie di Bruxelles e di Anversa. Emigrato negli USA (1926), solo dal 1935 poté dedicarsi esclusivamente alla pittura nell'ambito del WPA Federal art project. Strettamente legato ad A. Gorky, accanto a opere figurative elaborò immagini ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti olandesi dei secc. 16º-17º, i cui capostipiti sarebbero i fratelli Lucas (v.) e Martin I (Lovanio 1535 - Francoforte 1612), autore di paesaggi con figure. Opere a Vienna (Kunsthistorisches [...] Museum), Dresda (Gemäldegalerie), ecc. Figli di Martin I furono Martin III (Anversa 1583 - Francoforte 1635), che fu a Roma, autore di ritratti anche in miniatura, Gillis I (Anversa 1570 circa - Francoforte 1622) e Frederik (v.). ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e architetto bolognese (m. forse Breda 1536), allievo di Raffaello. Si recò (1520) nei Paesi Bassi per incarico di Leone X per sollecitare l'esecuzione degli arazzi per la Sistina [...] su disegno di Raffaello. Incontrò ad Anversa A. Dürer, con cui strinse amicizia. Ritornò poi nei Paesi Bassi al servizio del conte Enrico III di Nassau che lo incaricò della ricostruzione del castello di Breda. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bruxelles 1814 - ivi 1891). Fu alla testa del movimento per la rinascita della pittura di vetrate. Oltre a numerosi restauri, eseguì anche molte vetrate originali per chiese del Belgio (SS. Michele [...] e Gudula, Bruxelles; cattedrale, Tournai; S. Giacomo, Anversa), in Inghilterra, Germania e nei Paesi Bassi. ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori olandesi, specializzati nel genere della natura morta. Il più noto è Jan I (Utrecht 1606 - ivi 1683 circa), figlio di David il Vecchio. Dal 1625 al 1629 visse a Leida, dove ornò alcuni [...] codici con raffinate composizioni cromatiche, simbolo della vanità degli studiosi; dal 1636 fu ad Anversa. Il figlio Cornelis (Leida 1631 - Anversa 1695) fu seguace ed emulo del padre. ...
Leggi Tutto
Pittore (Alost 1867 - Leupegem 1941). Studiò nelle accademie di Alost e di Gand; a Bruxelles, fu allievo di F. Courtens, con cui lavorò in Olanda. Esordì con paesaggi impressionisti, per ricercare poi [...] uno stile più sintetico e largo. Opere nei musei di Anversa, Gand e Bruxelles. La figlia Elisabeth, anch'essa pittrice, con le sorelle Marie-Josèphe e Monique, fondò (1920) uno studio d'arti decorative, per tessiture a mano. ...
Leggi Tutto
Pittore (Lovanio 1553 - Colonia 1616 circa), scolaro di Frans I Francken e di Frans I Pourbus; si stabilì (1579) a Colonia, dove dipinse soprattutto ritratti stilisticamente affini a quelli di P. von Miereveld [...] e dei Ravesteyn. Suo figlio Georg fu operoso prima ad Anversa, poi in Inghilterra dove fu (1625-30) ritrattista della corte di Carlo I. ...
Leggi Tutto
Architetto belga (Courtrai 1823 - Bruxelles 1894). Studiò all'Accademia di Cambrai, quindi a Bruxelles con F. Janlet. Costruì numerosi edifici pubblici e privati in stile Luigi XVI o del Rinascimento fiammingo [...] (a Bruxelles: Banca nazionale, in collaborazione con W. Janssens, 1865; Maison du Chat, 1876; a Tournai: stazione, 1879; ad Anversa: Banca nazionale, 1880). ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...