CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] Galleria di Capodimonte, una Preghiera della sera ed un Paesaggio di TorreAnnunziata. Il C. fu anche presente ad esposizioni ad Anversa e Berlino, rispettivamente con una Luna piena del 1894, e una Preghiera a bordo, del 1896 (Thieme-Becker). Una sua ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . Maes, G. van den Eeckhout. La pittura di paesaggio iniziò a svilupparsi ad Amsterdam quando vi si stabilirono alcuni pittori di Anversa, tra i quali H. Seghers. Ad Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] , a Fontainebleau con il Rosso, il Primaticcio, N. Dell’Abate e più tardi nel resto d’Europa, a partire dai Romanisti di Anversa fino ai numerosi artisti, spesso di origine fiamminga, che sul finire del secolo passano di corte in corte (a Monaco e ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Pietro sono nel Museo di Roma.
Il G. ebbe numerosi riconoscimenti: nel 1826 divenne socio della R. Accademia di Anversa; nel 1831, membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon; nel 1833, socio onorario dell'Accademia di Berlino; nel 1837 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] le rare citazioni contemporanee ricordiamo quella di F. Wingen in una lettera scritta il 1° sett. 1590 al famoso cosmografo di Anversa A. Oertel (1527-1598),uno dei maggiori cartografi del sec. XVI. La carta, però, fu attribuita al D. solo agli inizi ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] tipo unitamente alla corrente inglese ha influenzato tutte le regioni nordiche povere di sole e di luce come le Giebelhäuser di Anversa, la casa Bouschute di Bruges, e tanti altri esempî di Altona, Danzica. Amsterdam, ecc.
A questi motivi si sono ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] opere d'arte, come Jacopo da Strada, fornitore delle collezioni imperiali, e lo stesso Pietro Aretino. Alla fine del Cinquecento Anversa è un grande centro del mercato d'arte internazionale ed è qui che si sviluppa quel particolare genere di dipinto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (1812), di Marsiglia (1813), di Monaco (1814), la Tiberina (1816) di cui fu anche presidente, di New York (1817), di Anversa (1818), di Vilna (1818), di Filadelfia. Del 1805 è la nomina ad accademico onorario dell'Accademia di Belle Arti di Bologna ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] , Stedelijke Mus., Gruuthusemus.), e per la Vergine con il Bambino, proveniente dalla chiesa di S. Donaziano a Bruges (Anversa, Mus. Mayer van den Bergh), è stata individuata l'influenza di un maestro formatosi a contatto con aggiornate tendenze ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] delle vetrate, la cui unica superstite è quella ancora in opera nello scrittoio di Calliope, compiuta dal fiammingo Gualtieri d'Anversa (ibid., p. 49).
Nel quartiere di Leone X (aprile 1556 - maggio 1558) la presenza del M. si fece ancora più ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...