LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] tra i più stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche Anton Van Dyck da Anversa); e il L. non dovette percepire il trasferimento come un declassamento, ma piuttosto come una non trascurabile occasione professionale ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] ragioni commerciali nella parte inferiore, dove abitualmente appariva la firma entro un cartellino), tavolette "ponentine" come la Crocefissione di Anversa (Musée Royal des Beaux-Arts), pur essa del 1475, e il già citato S. Girolamo di Londra, due ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] internazionalità dei rapporti intrattenuti dall'artista. Infatti, è del 28 marzo 1665 la lettera a un suo committente di Anversa, Henri van Halmale; del febbraio 1666 una lettera a Lorenzo Onofrio Colonna; del 1668 sono, invece, ben tre lettere ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] delle arti a Genova nel primo Seicento, Firenze 2002, pp. 34-40, 79 n. 295, 97-107 (con bibl.); M. Cataldi Gallo, in Anversa & Genova. Un sommet dans la peinture baroque (catal., Antwerpen), a cura di M. Cataldi Gallo - N. Van Hout, Gand 2003, pp ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , p. 29; Id., Il bello nella Esposizione di Torino, in Nuova Antologia, 10 nov. 1884, p. 39; F. Meerts, L'Esposiz. universale d'Anversa. Belle arti. Sezione ital. in Arte e storia, IV (1885), p. 253; A. Melani, A Brera, ibid., p. 326; C. Boito, La ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] ma non ad una corte. E col proposito espresso di render servizio alle "provincie oltramontane" pubblicò nei suoi Palazzi di Genova (Anversa 1622) quasi tutte le opere dell'A. e della sua scuola.
Nelle opere eseguite a Milano si rileva uno scadimento ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Vasari ad Arezzo, per Leone Leoni (Milano), per Federico Zuccari (Firenze e Roma), e per Pieter Paul Rubens ad Anversa.
Le divinità dipinte nella sala, esemplate su dotte citazioni antiquarie, erano la cornice per le "antiquità di Roma" (Vasari ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Colonia, Aquisgrana, e di lì si inoltrarono nei Paesi Bassi. Ebbero così modo di toccare Maastricht, Lovanio, Bruxelles, Anversa, Gand. Da Calais, l'itinerario proseguì in Gran Bretagna, laddove la sosta a Londra si rivelò di particolare interesse ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] in molti anni. Qui vi sono miniature de man de Zuan Memelin […] de Girardo da Guant […] de Livieno da Anversa".
Se il riferimento a Memling appare infondato, e quello a Livieno assolutamente misterioso, il Girardo di Gand è probabilmente Gérard ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] . Essaì d'étude indirecte, Paris 1928; W. George, Chirico, Paris 1928; B. Ternovetz, G. D., Milano 1928; G. D., in Sélection (Anversa), n. 8, dicembre 1929; G. Lo Duca, G. D., Milano 1936, con nota bibliografica di G. Scheiwiller (2 ed., Milano 1945 ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...