MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] p. 53) come elemento della firma di M. e di Simeone, ai quali pertanto viene ricondotta l'opera.
L'ancona di Anversa si presenta articolata in tre parti, distinte da finte colonnine dipinte: al centro è ritratta la Madonna in trono col Bambino e due ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] secolo, per andare a imparare l'arte del bulino e dell'acquaforte, presso la bottega del celebre incisore, originario di Anversa, A. van Westerhout (Gori Gandellini [1771], 1808, p. 43).
Le prime incisioni note del F. risalgono all'inizio dell'ultimo ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] , VIII (1925), p. 443; Bugatti-Modeller, in The Connoisseur, LXXXIV (1929), p. 334; Apollo, X (1929), p. 312; M. Schiltz, R. B., Anvers 1956; L'Ébé Bugatti, L'épopée Bugatti, s.l. [ma Paris] 1966, pp. 21 s., 79, 134 s.; Ostenda, Musée des Beaux Arts ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] del L. come punto di riferimento e rendono affidabile la notizia presente nelle Rime (p. 107) di un suo soggiorno ad Anversa. La descrizione precisa, anche dal punto di vista cromatico di opere ignote in Italia (Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452 ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] ),espatriato a Faenza nel 1621 e presente a Roma nel 1636 a fabbricare cristalli e specchi; un Giovanni (1616-1688), attivo ad Anversa nel 1641; un Piero (1645-1688), attirato a Parigi dal Colbert nel 1665 ma subito rimpatriato; ed un Pietro (m. 1748 ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] con soggetti facili e di sicura presa sul pubblico, come la Servetta e l'Abbandonata, esposta con grande successo ad Anversa nel 1885 (entrambe di ubicazione ignota). Prendendo a modello i familiari, si dilettò talvolta nel ritratto in costume, i cui ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] con il monogramma B alla tedesca, attraversata da una I orizzontale); per La congiuratione de Gheldresi contra la città d'Anversa di Joannes Servilius, volgarizzata da F. Strozzi, stampata in eleganti caratteri italici dal Marcolini (del quale c'è la ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] , secondo lo schema reso famoso alcuni anni prima dall'architetto urbinate Francesco Paciotto con le cittadelle di Torino e di Anversa.
Dopo un breve viaggio in Italia, ove si sposò, fece ritorno nel 1573 ad Agria per presiedere alla costruzione del ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] di Biccari in S. Giovanni a Carbonara (Ceci, 1906). Nel 1576 aveva inviato, in società con Giuseppe di Lazzaro, opere fino ad Anversa (ibid.).
Fonti e Bibl.: A. Caccavello, Diario, a cura di A. Filangieri di Candida, Napoli 1896, ad Ind.; N. Faraglia ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] al punto che la città lombarda può apparire in quel secolo "una piccola Anversa" (Longhi) si spiega non solo con i rapporti diretti con le Fiandre (in Anversa avevano la loro sede più importante i banchieri cremonesi Affaitati; sia Cremona che ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...