DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] edizione seguì nel medesimo anno quella romana corrette. dallo stesso autore (l'opera fu successivamente riedita a Lione nel 1620, ad Anversa nel 1646, ancora a Lione nel 1650, e a Roma nel 1676).
Nell'opera si considera l'influenza del cielo sul ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] guadagno; in questa attività furono utilizzate anche le altre grandi piazze finanziarie dell'epoca, come Medina del Campo ed Anversa.
Come banchiere fu incaricato dall'Officium Baliae di Genova, assieme ad altri mercanti, di anticipare nella fiera di ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] XI, sono le opere eseguite per Étienne Chevalier: il dittico già nella chiesa di Melun (Madonna col Bambino, mus. di Anversa; E. Chevalier con il patrono s. Stefano, Berlino, Staat. Mus.; forse alla cornice del dittico apparteneva l'autoritratto in ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] si mise in evidenza durante l'assedio di Utrecht di cui fu uno dei rari superstiti, e partecipò alla "serrata" del canale d'Anversa e alla conquista di Venloo nel giugno del 1586. Forse fece parte per alcuni mesi delle armate di Enrico di Borbone. I ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] solo nel titolo - Imprese nella Fiandra del sereniss. Alessandro Farnese - Cremona 1595), di cui si varrà il Marino nell'Anversa liberata e che verrà rifusa nella più vasta trattazione del C. Della guerra di Fiandra fatta per difesa di religione da ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] autorizzazione del Senato, il C. pubblicò presso Giuseppe Pavoni il Ragionamento sopra la triegua de' Paesi Bassi, conchiusa in Anversa l'anno 1609, che venne dedicato ad Alberto e ad Isabella Clara Eugenia, arciduchi e sovrani dei Paesi Bassi.
La ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] a Londra. Dal 1547 al 15 51 fu in Italia, soprattutto ad Ancona. Nel 1552-53 viaggiò tra Padova e Venezia e quindi tornò ad Anversa. Degli anni dal 1555 al 1557 è un nutrito fascicolo di lettere che il B. inviò a Piero Strozzi, prima in Francia e poi ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] en trente-six chapitres. Avee les enseignements pour estre bon Religieux. Nel 1607 i due opuscoli apparivano in fiammingo ad Anversa, e nel 1612 in latino a Colonia (De perfectione religiosa et de vera recte orandi et meditandi methodo, in gratiam ...
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DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] interpretò con successo sia i personaggi classici sia i personaggi moderni del repertorio salviniano. A Parigi, Berlino, Anversa, Budapest, Vienna la "acclamarono concordemente" (Antona Traversi, p. 50) nei ruoli shakespeariani di Ofelia nell'Amleto ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] , Vincenzo) accrebbero ancora le fortune familiari inserendosi con successo nella diaspora mercantile genovese: Pietro mori nel 1545ad Anversa, dove tre anni dopo si trovava il fratello Vincenzo; Nicolò si trasferi (e si ammogliò con una Contarini ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...