Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] e Colonia, e conobbe E. Spenser e P. de Ronsard. Nel 1568 pubblicò a Londra Het theatre oft toon-eel ("Il teatro ovvero il palcoscenico"), composto da un testo in prosa e da ventuno poesie, in gran parte ...
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Erudito gesuita (Anversa 1809 - Liegi 1873); compilò, in collaborazione col fratello Aloys (Anversa 1823 - Lovanio 1883), la Bibliothèque des écrivains de la Compagnie de Jésus (7 voll., 1853-61), poi [...] ripresa e rielaborata da C. Sommervogel ...
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Scrittore fiammingo (Anversa 1879 - ivi 1965). Nei volumi di novelle (Zonnekloppers "Lazzaroni", 1906; Dwaze tronies "Tipi buffi", 1907) si rivela pittore ironico e realistico della vita della piccola [...] borghesia di Anversa e del quartiere marinaro. Il suo migliore romanzo è Tille (1912). Scrisse anche due volumi di memorie: Ontmoetingen ("Incontri", 1951), In de Spiegelbollen ("Nello specchio magico", 1964). ...
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Poeta fiammingo (Anversa 1821 - ivi 1888). Le sue opere (Jongelingsdroomen "Sogni di gioventù", 1853; Gevoel en Leven "Il sentimento e la vita", 1869; Rijzende Blaren "Foglie cadenti", 1884), segnano, [...] nel periodo romantico, l'inizio di un orientamento realistico ...
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Scrittrice fiamminga (Anversa 1493 - ivi 1575). È la maggiore poetessa del sec. 16º nei Paesi Bassi. Nella maniera dei "Rhétoriqueurs" scrisse 3 volumi di Refreinen ("Ritornelli", 1528, 1548 e 1567): nei [...] primi due difende da ardente cattolica la Chiesa e sfoga la sua ira contro l'espandersi dell'eresia e l'opera funesta di Lutero. Il terzo volume contiene lodi di Gesù e di Maria, meditazioni sulla morte ...
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Scrittore belga (Anversa 1875 - Saint-Germain-en-Laye, Île-de-France, 1932). Esercitò in patria la professione di ingegnere; nel 1920 si stabilì in Francia, dove esordì come scrittore con il romanzo Histoire [...] d'une Marie (1921) e confermò la sua fama con i successivi, tra cui si ricordano: En sabots (1921), Zonzon Pépette, fille de Londres (1923), Un homme si simple (1925), Le pot de fleurs (1925), Chalet 1 ...
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Scrittore fiammingo (Anversa 1812 - Bruxelles 1883). È il più popolare romanziere del movimento nazionalista fiammingo. I suoi romanzi storici di argomento nazionale: De Leeuw van Vlaanderen ("Il Leone [...] di Fiandra", 1838), che descrive le lotte dei Fiamminghi contro i Francesi all'inizio del 14º secolo, e Jacob van Artevelde (1849), ebbero grande risonanza e furono tradotti nelle principali lingue europee. ...
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Scrittore belga (Anversa 1854 - Schaerbeek 1927) di lingua francese. Si unì (1881) al gruppo di scrittori che fondarono La Jeune Belgique, da cui poi si distaccò non condividendo il loro sempre più accentuato [...] parnassianesimo, e fondò un'altra rivista, Le Coq rouge (1895). Rappresentò di preferenza ambienti campestri e figure di reietti e di vagabondi. I suoi principali romanzi, di un realismo a volte troppo ...
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Poligrafo (n. Rossiglione, Genova - m. Anversa 1639); soldato per breve tempo in Spagna, poi medico ad Anversa, fu spirito irrequieto e stravagante; scrisse di teologia, morale, letteratura, politica, [...] epigrafia in maniera assai farraginosa (Quaestiones ac discursus in duos primos libros Annalium C. Cornelii Taciti, 1609; Il perfetto cortigiano, 1609; Flores illustrium epitaphiorum, 1613; Dell'introduzione ...
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Poeta belga di lingua francese (Anversa 1862 - ivi 1931), uno dei più originali simbolisti. Cattolico, molte delle sue liriche, d'intonazione lievemente arcaica, che cantano soprattutto la vita popolare [...] di Anversa, muovono da una profonda ispirazione cristiana. Alla raccolta La louange de la vie (1898) seguirono: Enluminures (1898), Sous les tentes de l'exode (1921), La chanson de la rue Saint-Paul (1922), Maya (1923), Remembrances (1924), Les ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...