Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] Ter-Muren, Amsterdam 1977; Id., G. ten Houten-Biezeveld, Over Boon, ivi 1977; H. Leus, J. Weverbergh, L. P. Boonboek, Anversa 19812; F. Vyncke, L.P. Boon, in Nationaal Biografisch Woordenboek, 9 (1981), coll. 79-88; F. J. Verdoodt, Boon-Bibliografie ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] la Copia di una lettera in risposta ad un cavaliere principalissimo di Venezia (stampata con la falsa indicazione di Anversa) - in difesa del fratello minore Luigi, che l'anno precedente aveva pubblicato un testo inviso alla Serenissima, il Caduceo ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] come Ricordi uscì, variamente intitolata, a Parigi (Morello 1576: Consigli e avvertimenti), Venezia (Bertano 1578: Concetti politici), Anversa (1585: Precetti e sententie), ecc.
I suoi testi più significativi furono stesi in periodi di minore impegno ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] forma sciatta e dal ritmo acerbo.
Per le nozze di Giambattista Manso il giovane con Costanza Belprato dei conti di Anversa, feudo nella sua diocesi, compose un sonetto, che figura accanto a componimenti del Tasso e di altri letterati nella raccolta ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] dall’Accademia soprattutto a partire dagli anni Ottanta, sia pure in forme sottili. Dal 1586, anno della vittoria ad Anversa di Alessandro, i Farnese inaugurarono, infatti, una politica di maggior controllo sulla vita culturale del ducato, tanto da ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] conservata in codici del sec. XII, ecc.
Ediz.: Ed. princeps Aldo Manuzio, Venezia 1534. Si notino le edizioni St. Pighius, Anversa 1567; Iustus Lipsius, ivi 1585; IrVorst, Berlino 1672; C. Kempf, ivi 1854; C. Halm, Lipsia 1865; C. Kempf, ivi 1888 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . Maes, G. van den Eeckhout. La pittura di paesaggio iniziò a svilupparsi ad Amsterdam quando vi si stabilirono alcuni pittori di Anversa, tra i quali H. Seghers. Ad Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] , a Fontainebleau con il Rosso, il Primaticcio, N. Dell’Abate e più tardi nel resto d’Europa, a partire dai Romanisti di Anversa fino ai numerosi artisti, spesso di origine fiamminga, che sul finire del secolo passano di corte in corte (a Monaco e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] der harmonikalen Symbolik, München 1966.
Haase, R., Geschichte des harmonikalen Pythagoreismus, Wien 1969.
Hentze, C. Ph., Mythes et symboles lunaires, Anversa 1930.
Hentze, C. Ph., Bronzegerät, Kultbauten, Religion in ältesten China der Shang-zeit ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] gli studi a Parigi, Pascale dimostrò notevoli capacità di adattamento. Nel 1571 era correttore presso il grande stampatore di Anversa Christophe Plantin, che si apprestava a editare la sua Bibbia poliglotta: con lui, Pascale sarebbe stato in contatto ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...