BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Filippo III e la resistenza delle Provincie Unite, sorrette dalla politica di Enrico IV. La tregua dei Dodici anni (o d'anversa, del 9 apr. 1609) ebbe l'appoggio del nunzio, che arrivò a polemizzare con l'ambasciatore di Spagna, sempre sospettoso di ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] arricchito e rinnovato col nome dell'autore. Le numerose edizioni, che se ne fecero, oltre che a Palermo e a Venezia, anche ad Anversa, a Lione e in altre città, sono la prova del favore con cui l'opera fu accolta.
A Venezia se ne fece anche una ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] lo portasse a Parigi a perfezionare gli studi teologici.
Lungo il tragitto e al rientro predicò a Lione; nel 1572 per gli italiani di Anversa, per il duca d’Alba a Bruxelles e per il nunzio, Caterina de’ Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] sangue di Christo". Dal magistero spirituale del C. fu beneficato infine non meno di altri il suo ospite, il conte di Anversa, che perdette poco dopo la moglie amatissima e nel 1557 rinunciò al mondo e alle belle lettere per farsi prete.
Abbandonata ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] edizione seguì nel medesimo anno quella romana corrette. dallo stesso autore (l'opera fu successivamente riedita a Lione nel 1620, ad Anversa nel 1646, ancora a Lione nel 1650, e a Roma nel 1676).
Nell'opera si considera l'influenza del cielo sul ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] en trente-six chapitres. Avee les enseignements pour estre bon Religieux. Nel 1607 i due opuscoli apparivano in fiammingo ad Anversa, e nel 1612 in latino a Colonia (De perfectione religiosa et de vera recte orandi et meditandi methodo, in gratiam ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] , Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 luglio al 7 agosto si trattenne ad Anversa, proseguendo poi per Bruxelles, Liegi, Aquisgrana, Colonia, Francoforte, Augusta, Monaco, Innsbruck. Il 25 settembre arrivò in ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] lo Zambeccari proseguirono ugualmente: le annotazioni e gli appunti di viaggio successivi documentano le tappe di Bruxelles, Amsterdam, Anversa, Leida, Dunkerque e Londra. I due rientrarono a Bologna nell'inverno del 1682. In rendimento di grazie per ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] altro medico marchigiano - i corsi di Giovanni Argentier, un piemontese che, dopo aver praticato l'arte sanitaria a Lione e ad Anversa, era stato chiamato da Cosimo I a insegnare, dal 1543, medicina teorica e, dal 1548, medicina pratica.
Nel 1548 il ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] d'affari mettono in luce le propensioni del G. per la Riforma. Con i Gigli, per un breve periodo, aveva collaborato ad Anversa anche Vincenzo Castrucci, che nel 1542 era fuggito da Lucca, dove era stato condannato a morte in contumacia per eresia. Il ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...