Architetto olandese (Driebergen, Utrecht, 1918 - Amsterdam 1999). Fece parte del "Team X" costituitosi nel 1956 dopo il X congresso dei CIAM; dal 1966 professore al Politecnico di Delft. Le sue prime opere, [...] il valore plastico dei materiali e delle tecniche costruttive moderne. Tra le altre opere: casa G. J. Visser a Retie (Anversa, 1976), ristrutturazione nel quartiere Jordan ad Amsterdam (1975, con Th. Bosch, L. Lafour, G. Knemeijer); la Hubertus House ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] , sempre con attinenza alle arti (Roux, p. 239).
Esordì con La morte di Antigono, macabro bronzo esposto nel 1885 ad Anversa col titolo L'ultimo re di Gerusalemme. Ben presto, riallacciandosi alla scuola napoletana del tardo Ottocento, la sua arte si ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] 'ingegnere militare urbinate F. Paciotto. Al seguito del Paciotto, il F. lavorò certamente nelle Fiandre all'edificazione della cittadella di Anversa tra il 1567 ed il 1569; tra il 1568 e il 1569 dové svolgere le mansioni di direttore dei lavori al ...
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Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte [...] , muri riflettori, soli artificiali in distese desertiche o d’acqua ecc.). Il gruppo, al quale si associarono altri artisti, organizzò manifestazioni anche ad Anversa, Bruxelles, Amsterdam, Londra, e si presentò per l’ultima volta nel 1966 a Bonn. ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] molto lusinghieri dalle giurie delle esposizioni cui partecipò. Collezionò varie medaglie: tre d'oro a Roma, una a Torino ed una ad Anversa. Firmava le sue opere con nome, cognome e la città (Roma) o altre volte con il simbolo di un'ancora con le ...
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FUNI, Achille
Pittore, nato a Ferrara nel 1890. Studiò a Ferrara e a Milano (1906), poi aderì al futurismo, ma interruppe queste nuove ricerche per partecipare, come volontario, alla guerra mondiale. [...] in collezioni pubbliche e private di Milano, Roma, Venezia, Ferrara, Parigi (Museo del Lussemburgo), Berlino (National Galerie), Anversa, Buenos Aires, Mosca. Prese parte, insieme con altri, alla polemica in favore della pittura murale, decorando una ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] espressivo da parte di una personalità già pienamente indipendente. Tra le prime opere veneziane, accanto alla paletta di Anversa (Musée royal des beaux-arts, 1506 circa), compendio della tradizione belliniana e delle novità tedesche, al giorgionesco ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] il Guicciardini, fu "il primo che portò d'Italia l'arte del dipingere historie e poesie con figure nude".
Vita
Attivo ad Anversa (1503-07), accompagnò a Roma (1508-09) il suo protettore, Filippo di Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] delle problematiche per un'arte nuova, a Torino in quegli anni assai vivacemente dibattute. Nel 1894, all'esposizione di Anversa, ottenne un premio di scultura; ma nel 1900, alla grande esposizione di Parigi, fu premiato come ebanista per mobili ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] inoltre edizioni di Cesare (1575), di Festo (1582), e fu sua la prima edizione del De legationibus di Polibio, uscita ad Anversa, nel 1582.
Fu merito dell'O. la conservazione degli Atti degli Arvali, scoperti nel 1570 a Roma, presso Porta Portese ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...