FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , p. 29; Id., Il bello nella Esposizione di Torino, in Nuova Antologia, 10 nov. 1884, p. 39; F. Meerts, L'Esposiz. universale d'Anversa. Belle arti. Sezione ital. in Arte e storia, IV (1885), p. 253; A. Melani, A Brera, ibid., p. 326; C. Boito, La ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] ma non ad una corte. E col proposito espresso di render servizio alle "provincie oltramontane" pubblicò nei suoi Palazzi di Genova (Anversa 1622) quasi tutte le opere dell'A. e della sua scuola.
Nelle opere eseguite a Milano si rileva uno scadimento ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] devono monumentali affreschi decorativi di questi edifici, mentre le sculture sono in gran parte importate (dalla Svezia, da Anversa, da Lubecca). La Riforma interruppe lo sviluppo di un’arte finlandese, eliminando il mecenatismo della Chiesa, ancora ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] l'altra eclettica figura della scena belga, si è invece, non a caso, occupato di pittura prima che di architettura. Ad Anversa e poi a Parigi entrò in contatto con i circoli impressionisti, con i poeti simbolisti e con G. Seurat, il cui divisionismo ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] dominata com'era dall'influenza fiamminga più rigida e che solo lentamente veniva assimilando le nuove tendenze provenienti da Anversa, a causa dei gusti arcaicizzanti dei committenti, i quali erano quasi esclusivamente dei conventi.
Si ritiene che F ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] planning", 1904; ‟Town planning review", 1910; ecc.) ai concorsi internazionali per alcune grandi città (Barcellona 1903, Anversa 1910, Berlino 1910, Canberra 1911, Dublino 1912), ai congressi e alle esposizioni nazionali e internazionali (fra le ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] con scene della Passione di Cristo e l'Annunciazione, dipinto per il cardinale Napoleone Orsini, oggi disperso tra Anversa (Koninklijk Mus. voor Schone Kunsten), Parigi (Louvre) e Berlino (Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Gemäldegal.), e che si ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Vasari ad Arezzo, per Leone Leoni (Milano), per Federico Zuccari (Firenze e Roma), e per Pieter Paul Rubens ad Anversa.
Le divinità dipinte nella sala, esemplate su dotte citazioni antiquarie, erano la cornice per le "antiquità di Roma" (Vasari ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] artisti e diplomatici dislocati in molte città europee. Alla fine del XVII secolo il commercio d'arte si concentra ad Anversa, ma all'inizio del XVIII secolo Parigi, Venezia, Amburgo assumono una nuova importanza. Nei primi anni del Settecento il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Colonia, Aquisgrana, e di lì si inoltrarono nei Paesi Bassi. Ebbero così modo di toccare Maastricht, Lovanio, Bruxelles, Anversa, Gand. Da Calais, l'itinerario proseguì in Gran Bretagna, laddove la sosta a Londra si rivelò di particolare interesse ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...