Pittore paesista (Anversa 1544 - Amsterdam 1607); allievo di P. Coeck. Come protestante, dopo il 1585, si rifugiò nella Zelanda, poi a Frankenthal e dal 1595 si stabilì ad Amsterdam. Le sue opere testimoniano [...] il passaggio da una concezione fantastica a una resa più naturalistica del paesaggio: Il giudizio di Mida (1588 circa; Dresda, Gemäldegal.); Elia nella foresta (Bruxelles, Mus. des beaux-arts); Foresta ...
Leggi Tutto
Storico (Anversa 1535 - Londra 1612). Fu dal 1583 console a Londra della corporazione dei mercanti dei Paesi Bassi. Pubblicò nel 1599 una storia belga e olandese (Belgische ofte nederlantsche historie [...] van onsen tijden), che fu molto avversata dai rappresentanti dell'ortodossia calvinista. Gli Stati Generali vietarono la diffusione dell'opera, che poté ricomparire solo nel 1614 e in altra veste, debitamente ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1540 - Venezia 1596). Nel 1573 fu a Venezia, dove collaborò col Tintoretto e altri maestri veneziani alla decorazione della sala del Gran Consiglio nel Palazzo Ducale. In altre opere sue [...] (Palazzo Reale e Accademia di Venezia; parrocchiale di Merano; museo di Vienna), reminiscenze del Tintoretto si mescolano ad altre desunte da Cima da Conegliano. Le sue cose migliori sono paesaggi di carattere ...
Leggi Tutto
Gesuita belga (Venray 1601 - Anversa 1681). Primo assistente di J. Bolland per la redazione degli Acta Sanctorum, s'impose per il severo metodo critico determinando così il carattere scientifico di tutti [...] gli Acta, dei quali curò parecchi volumi (modello di metodo bollandista può essere considerato il suo commento alla vita di s. Vedasto e di s. Amando); pubblicò anche in memorie separate altri risultati ...
Leggi Tutto
Scrittrice fiamminga (Anversa 1493 - ivi 1575). È la maggiore poetessa del sec. 16º nei Paesi Bassi. Nella maniera dei "Rhétoriqueurs" scrisse 3 volumi di Refreinen ("Ritornelli", 1528, 1548 e 1567): nei [...] primi due difende da ardente cattolica la Chiesa e sfoga la sua ira contro l'espandersi dell'eresia e l'opera funesta di Lutero. Il terzo volume contiene lodi di Gesù e di Maria, meditazioni sulla morte ...
Leggi Tutto
Chimico (n. Anversa 1907 - m. 1988), prof. di chimica presso il Queen's college di Belfast (1945-54), poi (1954-75) di termodinamica all'Imperial college di Londra. Presidente della Faraday society (1963-65), [...] membro dell'Accademia pontificia (dal 1968). È autore di importanti contributi in svariati campi della chimica fisica (cinetica dell'adsorbimento, combustione di idrocarburi, termodinamica dei processi ...
Leggi Tutto
Scultore (Anversa 1727 - Berlino 1788) fu a Londra e a Parigi, dove lavorò con M. A. Slodtz. Famoso a Berlino per sculture e gruppi di piccolo formato, nominato poi scultore di Federico II di Prussia, [...] eseguì, tra l'altro, statue per il castello di Sans-Souci. Noti anche i figli Jean-Joseph-François (Parigi 1765 - ivi 1835), pittore, e Henriette-Félicité (Parigi 1766 - Berlino 1818), pittrice che trattò ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1569 - Parigi 1622), figlio di Frans il Vecchio. Dal 1596 fu ritrattista di corte a Bruxelles, poi (1599-1609) a Mantova. Ebbe fama europea; fu a Innsbruck, Napoli, Torino e si stabilì [...] a Parigi dal 1609 su invito di Maria de' Medici. Diffuse un tipo di ritratto aulico, caratterizzato dalla resa minuziosa di vesti, gioielli, armi (Margherita Gonzaga, 1605, Firenze, Uffizi; Maria de' Medici, ...
Leggi Tutto
Giurista belga (Bruges 1507 - Anversa 1581). Magistrato, poi alto funzionario delle finanze dei Paesi Bassi sotto il dominio asburgico, è noto per aver tradotto in latino con ampliamenti e pubblicato abusivamente [...] col proprio nome (il plagio fu scoperto dopo più di tre secoli) la Practica rerum criminalium (1554) e la Practica rerum civilium (1558) lasciate inedite da Ph. Wielant, che godettero di enorme autorità, ...
Leggi Tutto
Scrittore belga (Anversa 1875 - Saint-Germain-en-Laye, Île-de-France, 1932). Esercitò in patria la professione di ingegnere; nel 1920 si stabilì in Francia, dove esordì come scrittore con il romanzo Histoire [...] d'une Marie (1921) e confermò la sua fama con i successivi, tra cui si ricordano: En sabots (1921), Zonzon Pépette, fille de Londres (1923), Un homme si simple (1925), Le pot de fleurs (1925), Chalet 1 ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...