CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] , Forma Italiae, Regio XI, Transpadana I Augusta Praetoria, Roma 1948, c. 149, tavv. 3-5; R. A. Staccioli, I Criptoportici forensi di Aosta ed Arles, in Rend. Lincei, Roma 1954, p. 645 ss. C. di Arles: L. A. Constans, Arles Antique, 1921; E. Benoit ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] numero rilevante di chiese episcopali dell’orbis Christianus; non mancano però edifici da un lato a navata unica (ad es., Aosta; Ginevra, basilica nord; Alba; Viviers; Cimiez), dall’altro i casi in cui lo schema dell’edificio è determinato, in misura ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] motivi ideologici e, in misura minore, pratici. Tra gli esempi conservati spiccano per l’imponenza, nella regio XI, quelle di Aosta e di Torino, rispettivamente in bugnato rustico e in listato; un numero abbastanza cospicuo è noto nella regio IV, a ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] l'idea d'interrare la galleria allo scopo di renderla isotermica; così nacquero i criptoportici, di cui i più tipici sono quelli di Aosta in Piemonte e di Arles in Francia, tutt'e due posteriori all'edificio di Lione.
Verso il 15 a. C. il praetorium ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] la nascita, al tempo di Onorio (che lo tiene in mano nel dittico eburneo di Anicio Probo, conservato nella cattedrale di Aosta) è usato da tutto l'esercito romano e sopravviverà presso Bisanzio per un altro millennio (v. onorio).
Troviamo il l. in ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] a tre fornici, i due laterali di proporzioni assai minori per il passaggio pedonale (la ricordata Porta Esquilina, la Porta Pretoria di Aosta, l'arco di Augusto a Fano, la Porta Consolare e Porta Venere a Spello ecc.); il tipo ispirò forse l'arco ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] -onoriana. La iconografia più sicura è tuttavia quella delle due valve del dittico eburneo conservato nel tesoro della Cattedrale di Aosta. Il dedicante è Anicio Petronio Probo, console a Roma nel 406, quando cioè l'imperatore aveva ventidue anni. Le ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] . Nel Gotland, ad esempio, sembra venisse utilizzata un'unità lineare di 7 m e un modulo di area di 195 m²; ad Aosta è stata ipotizzata un'unità lineare corrispondente a 0,31 m. In genere però questo campo di indagine è reso difficile dallo stato ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] impropriamente posizionata. D'altra parte, la dislocazione dell'area forense, che raramente si allontana dalla posizione centrale (ad Aosta l'area pubblica raggiunge come limite nord le mura), non poteva che esprimere in tutti i centri la volontà di ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] 'allineamento topografico della città moderna. Al centro si estendevano i Criptoportici, la cui pianta ricorda quella di Augusta Praetoria (Aosta): l'area centrale si apriva sul cardo; era circondata su tre lati da gallerie a due piani con vòlta a ...
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valdostano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Valle d’Aosta, zona geografica delle Alpi occidentali e regione autonoma a statuto speciale italiana; il territorio v., l’economia v., i centri turistici e sportivi v.; i dialetti v., e come s. m. il...