CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] (Romae 1800) dedicati al card. Flangini.
Il C. vi pubblicava per la prima volta la passio di s. Massimo di Apamea, martirizzato a Cuma sotto Diocleziano il 29 ott. 304, tratta da un passionario dei secoli XI-XII conservato nella Biblioteca capitolare ...
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BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine [...] della regione continuarono la loro vita in età romana, segnatamente Bisanzio, di qua dal Bosforo ma annessa alla provincia, Nicaea, Apamea, Nicomedia, che restò la sede del koinòn bitinico, Amastris, che fu la sede di quello pontico, Sinope e Amisus ...
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Licia
Regione storica dell’Anatolia (od. Turchia), prevalentemente montuosa, situata tra i golfi di Fethiye e di Adalia. Centri principali erano Patara e Xanto, le cui rovine si trovano a E del fiume [...] dei Tolomei; nel 197 l’intera L. fu occupata da Antioco III, il quale però la perdette poco dopo, con la Pace di Apamea del 188. Allora i romani assegnarono a Rodi la L., meno Telmesso, che toccò al regno di Pergamo. Ne seguì una lunga guerra per ...
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TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] propiziatorî presso il santuario di Atena Ilia. Altrettanto fa nel 190 il pretore C. Livio Salinatore. Dopo la pace di Apamea, il senato romano stabilisce di concedere alla città l'autonomia e l'esenzione dai tributi, e di ampliare i confini del ...
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TEODORETO di Ciro
Quintino Cataudella
Nacque intorno al 393 ad Antiochia, e ivi compì la sua formazione spirituale nell'insegnamento delle scuole monastiche, e in un certo senso, di maestri quali S. [...] ., come nestoriano, fu deposto dalla carica nel concilio di Efeso (449) a opera dei seguaci di Eutiche, ed esiliato ad Apamea; fu poi reintegrato da papa Leone, e il provvedimento fu sanzionato dal concilio di Calcedonia (451), quando si trattò della ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] E. Petersen-F. von Luschan, reisen in Lykien, Milyas und Kibyratis, ii, Vienna 1889, p. 61; De Bernardi Ferrero, ii, p. 138 ss.
Apamea Cibotus (Dinar; Phrygia): W. M. Leake, Journal of a Tour in Asia Minor, Londra 1824, p. 156 ss.; F. V. J. Arundell ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] che denuncia la sua esistenza già in epoca preromana come in altre città carovaniere (cfr. Damasco, Palmira, Apamea, Gerasa): a tale irregolarità si sarebbe ovviato mediante artifici ottici, come il tetrapylon e anche un ampliamento ellissoidale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] fondamentale per i primi due libri del De officiis di Cicerone. Risulta molto influente anche il suo allievo Posidonio di Apamea, dotato di molteplici interessi, ben inserito nel ceto dirigente romano e fondatore di una scuola di filosofia a Rodi ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] . Gli stessi attributi reca O. su alcune monete di città microasiatiche (Nicea, Attea in Misia, Focea, Magnesia al Sipilo, Apamea, Stratonicea di Lidia: da notare che in quest'ultimo luogo; O. appare associata ad Asklepios).
Infine, su alcuni cammei ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] per ordine di Napoleone a Parigi nel 1808, tornato a Roma dopo il 1815. Sembra derivare da un archetipo che si trovava in Apamea di Siria nel 462 d. C. Esso ci ha conservato, insieme con alcuni frammenti di papiri, la redazione più antica. Tutti gli ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...