CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] di una monetazione panasiatica. Inoltre la presenza, nel primitivo gruppo di cistofori, di emissioni di una città quale Apamea, centro viario di capitale importanza per i traffici verso l'interno dell'Asia, lascia intravedere sin dalle origini lo ...
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DRUSILLA (Iulia Drusilla)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, nipote di Claudio. Nata nel 17 d. C., sposò nel 33 L. Cassio Longino, ma dal 37 convisse col [...] sulla nuca. L'acconciatura più propriamente delle dame d'età claudia ci presenta il suo busto frontale in un bronzo d'Apamea di Bitinia (Bibl. Nat., Parigi), in cui appare divinizzata con le sorelle Livilla ed Agrippina Minore. Poco utile ai fini ...
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Figlio di padre ateniese (un Peripatetico) e di madre egiziana (una schiava). Essendo riuscito a farsi iscrivere fra i cittadini, non ostante quell'origine, guadagnò molto denaro con letture e conferenze [...] , e poi osò di farsi "tiranno" o signore. La nostra unica fonte su questo governo è un frammento dello storico Posidonio di Apamea (F. Jacoby, Die Fragmente der Griechischen Historiker, II parte, A, fr. 36, p. 243); il quale lo rappresenta con i più ...
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LIVILLA (Iulia Livilla)
M. Floriani Squarciapino
Figlia minore di Germanico ed Agrippina, sorella di Caligola, nata a Lesbo nel 18 d. C. Sposò nel 33 M. Vinicio; esiliata nel 38 a Ponza con l'accusa [...] queste monete simile a quella di Drusilla, in bande arricciate sulle tempie e piccola crocchia sulla nuca. Invece nel bronzo di Apamea (Parigi, Bibliothèque Nationale), in cui il profilo è più rigido e allungato, i capelli sono riuniti in una treccia ...
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demiurgo
Artefice dell’Universo, principio dell’ordine cosmico: con questo significato, nel quale convergono sia quello di ‘artigiano’ sia quello di ‘magistrato che provvede a governare il popolo’ (entrambi [...] e alle altre divinità, affidando a queste ultime il compito di creare i corpi. La nozione platonica fu ripresa dal neopitagorico Numenio di Apamea (1° sec.), che concepì il d. come un secondo dio intermedio tra l’Essere, uno e incorporeo, e il mondo ...
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m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] di Antioco III, gli succedette nel 187 a.C. Legato dai duri patti imposti da Roma con la pace di Apamea (189), si mantenne estraneo alle lotte del tempo, limitandosi a proteggere la Celesiria dalle minacce egiziane; si riavvicinò alla Macedonia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] nei quali è più significativa la presenza di temi e motivi pitagorici sono Plutarco di Cheronea e Numenio di Apamea, che rappresentano, per ragioni diverse, le figure più interessanti che la tradizione platonica ha proposto prima di Plotino: il ...
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(gr. Πισιδία) Regione storica della Turchia meridionale, situata anticamente tra Panfilia, Frigia, Licaonia, Cilicia e Licia. Abitata dai Pisidi, popolo d’incerta origine, la P. nel 2° millennio a.C. [...] (Antiochia e Seleucia Sidera), l’interno e i santuari con i latifondi restarono però anellenici e antiellenici. Con la pace di Apamea passò al regno di Pergamo e, forse nel 102, fu aggregata alla provincia romana d’Asia; annessa nel 64-63 alla ...
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. Figlio di Ariarate III e di Stratonice, nacque intorno al 235 a. C., poiché era ancora fanciullo quando salì al trono (220 a. C.). Seguì, come il padre, una politica di amicizia verso i Seleucidi, coi [...] ad Efeso per chiedere pace a Manlio, il quale intanto impose ad A. un tributo di 600 talenti. Conclusa la pace di Apamea, A., per la mediazione di Eumene (che aveva sposato la figlia di lui Stratonice), ebbe condonata la metà della somma che gli ...
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PRUSIA I (Προυσίας, Prusias) re di Bitinia
Arnaldo Momigliano
Figlio di Ziaela, succedutogli giovanissimo sul trono circa il 230 a. C. A parte una sua vittoria sui Galati nel 216, fece dapprima una [...] seguito alle conquiste, P. dava a Cio il nome di Prusia (o Prusa) al Mare e forse a Mirleo il nome di Apamea. Si teneva lontano dalla seconda guerra macedonica e si curava invece di estendere indisturbato le sue conquiste nella Frigia e nella Misia ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...