Si denominano così nell'antichità le monete d'argento coniate nell'Asia Minore, che mostrano uniformemente al dritto, racchiusa in una corona di edera, la sacra cista bacchica semiaperta, donde esce un [...] di peso e di tipo.
Le principali città che emisero ricche e ininterrotte serie di cistofori sono Pergamo, Efeso, Tralles, Apamea e Laodicea di Frigia; ma se ne conoscono ancora gruppi più o meno numerosi per Adramitti, Smirne, Apollonia, Tiatira ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] che zampillano dal centro della fronte.
I segni d'incompiutezza della Telefeia si spiegano con le vicende belliche seguite alla pace di Apamea: dal 186 al 183 il paese fu coinvolto nella guerra contro Prusia I di Bitinia, che si risolse a favore di ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] proposito della spedizione di Pompeo nel 64 a. C., e da Strabone (xvi, 2, 10) che la colloca vicino ad Apamea. Divenne colonia romana sotto un imperatore della casa giulia (forse Augusto), e fu detta colonia Iulia Augusta Felix Heliopolitana (monete ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] nominato come allievo preferito di Marsia e ne segue le vicende, ambientate in Frigia (Strab., xii, 8, 15, precisa presso Apamea), fin quando l'uccisione di quello segue alla mitica gara con Apollo.
Nato probabilmente insieme a quello di Marsia, il ...
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Nacque nel territorio di Beauvais e si fece monaco cluniacense. Fu sotto-priore di Cluny, poi nel 1130-31 abate di Vézelay; nel 1135 assistette al concilio di Pisa tenuto da Innocenzo II contro l'antipapa [...] 30 novembre 1139 fu tenuto un concilio; Raul non si presentò, fu deposto e imprigionato; e con lui Serlo, vescovo di Apamea. Il martedì di Pasqua 1140 Alberico presiedeva a Gerusalemme ad un concilio, cui parteciparono il patriarca e il catholicos d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] , e forse successivamente a Dafne, sobborgo di Antiochia. Tra i suoi discepoli diretti vi sono Teodoro di Asine, Sopatro di Apamea, Dessippo ed Edesio, che dopo la morte del maestro fonda a Pergamo una scuola destinata ad avere grande fortuna. Le ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] il Thymbris (Pursuq), e si addentrava nell'altipiano della Licaonia, oltre Pessinunte, che non vi era compresa, includeva invece Apamea e giungeva al mar di Levante alla foce dell'Indus (Dalaman). L'economia della provincia si articolava lungo le tre ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] è idealmente continuata dalla scuola di Siria, a capo della quale è Giamblico e cui appartengono Teodoro di Asine, Sopatro di Apamea e Dessippo. Erede ideale della scuola di Siria, sempre in seno a questa prima corrente, è infine la scuola di Atene ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] , ma gli Scipioni, assicurandogli l'integrità del suo regno, ne ottennero la neutralità.
Però con l'applicazione del trattato di Apamea (188) Prusia vide in parte deluse le sue speranze; se a lui non erano propriamente sottratti dei territorî da lui ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] scritte del sec. 6°, non è nota, ma si ritiene che si dovesse trovare nella Siria settentrionale, tra Antiochia e Apamea (Leroy, 1964, I, p. 156; Mundell Mango, 1984), invece che in Mesopotamia, come tradizionalmente indicato. In ogni caso, Rabbula ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...