Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] sul Tigri), altre applicano con intelligenza i precetti di Filone di Bisanzio (ad es., le mura a scaglioni di Apamea sull'Eufrate, le numerose postierle di Gadara). A Seleucia sul Tigri il sistema difensivo era rinforzato da canali che assolvevano ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] che denuncia la sua esistenza già in epoca preromana come in altre città carovaniere (cfr. Damasco, Palmira, Apamea, Gerasa): a tale irregolarità si sarebbe ovviato mediante artifici ottici, come il tetrapylon e anche un ampliamento ellissoidale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] da quattro esedre semicircolari su colonne e inserito in un involucro esterno anch'esso a quadriconco (Seleucia Pieria, Apamea, Resafa) o quadrangolare (Bostra). Del tutto episodiche appaiono invece, anche in questo territorio che fu per tutta la ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 125 a.C. vi fu un’attenzione più diretta nei confronti dei Celti; il libro XXIII delle Storie di Posidonio di Apamea (135-50 a.C.) trattava di etnografia dei Celti. Pare che egli abbia avuto conoscenza diretta della Kελτική meridionale. Numerose sue ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Occidente, erano di piede attico le emissioni d'argento in Bitinia, Ponto, Cappadocia e Pergamo. Qui, probabilmente dopo la pace di Apamea, durante il regno di Attalo I o Eumene II ha inizio la coniazione dei cistofori, battuti su un piede di 12,65 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , sconfitto alle Termopile (191) e poi nella battaglia di Magnesia (190), fu costretto ad accettare la dura pace di Apamea. Frattanto la Macedonia, negli ultimi anni di vita di Filippo V, si era nuovamente data un formidabile esercito: i Romani ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] C.), quando i Tolemei abbandonano definitivamente la loro politica mediterranea.
I rovesci diplomatici subiti da Rodi dopo la pace di Apamea (188 a.C.), la perdita del suo territorio (Pereia) in Asia Minore e soprattutto la creazione del porto franco ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] monocentriche. Alle città caratterizzate da vie colonnate, comunque commerciali, vere strutture portanti dell'impianto urbano (Apamea, Palmira, Gerasa, Damasco), prive di mura, si sostituiscono, nel periodo medio-bizantino (VIII-XI sec ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] diminuzione delle tasse portuali e delle imposte dei territori soggetti, che Roma nel periodo successivo alla pace di Apamea (188 a.C.) aveva liberato. Probabilmente però rimane fiorente il commercio del grano, soprattutto quello egiziano, che ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] metà del 3° sec. d.C. circa.
In Siria notevoli le ricostruzioni di alcuni monumenti come la via colonnata di Apamea e una serie di studi dedicati ai più recenti rinvenimenti di Palmira, soprattutto per quanto concerne l'urbanistica e l'architettura ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...
maronita
agg. e s. m. [dal nome di s. Marone († c. 410), anacoreta sulla cui tomba, ad Apamea di Siria, era sorto un monastero, divenuto presto centro di vita religiosa] (pl. m. -i). – Appartenente a una comunità cattolica che ha sede nel...