TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] del Sudafrica, dove il Market Theatret nel corso degli anni Settanta riuniva attori bianchi e attori neri, infrangendo i decreti dell'apartheid, ma godendo d'un prestigio e d'un successo tale da dissuadere il governo dal chiuderlo (il più noto fra i ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] nel settore dei diritti umani. Mentre, sotto la spinta dei paesi del Terzo Mondo, si giungeva alla condanna unanime dell'apartheid e di altre gravi violazioni, come i massacri perpetrati nell'Uganda di Idi Amin e il genocidio nella Cambogia di Pol ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] e politica. Realizzò quindi, nel 1962, il suo primo film di finzione, Dilemma, in cui viene affrontato il tema dell'apartheid: basato su un romanzo della sudafricana N. Gordimer (che ne fu anche co-sceneggiatrice), venne girato in condizioni di ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] piano politico) si accompagnano divisioni e tensioni per nulla minori tra la popolazione negra, sfociate già prima della fine dell'apartheid in gravi e sanguinosi conflitti sia di ordine tribale ed etnico che di altra natura.
Si riflette in ciò la ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] più continuo ed efficace si è avuto nei confronti di Sudafrica e Rhodesia (odierno Zimbabwe) per il regime di apartheid; ma ripetute sono state pure le denunce delle violazioni perpetrate da Israele nei territori arabi occupati o da dittature ...
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Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] , qualificate come crimini internazionali: la dominazione coloniale, l’occupazione straniera e i regimi di segregazione razziale (apartheid) o altrimenti gravemente lesivi di diritti umani fondamentali.
Filosofia
Atto con cui l’uomo si determina ...
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Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal [...] come crimini internazionali: la dominazione coloniale, l’occupazione straniera e i regimi di segregazione razziale (apartheid) o altrimenti gravemente lesivi di diritti umani fondamentali.
Voci correlate
Diritti umani. Diritto internazionale ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] nel punto b) del citato art. 6 può includere la tortura, lo stupro, la riduzione in schiavitù a fini sessuali, l'apartheid, e altri trattamenti crudeli o degradanti (CPCPI, nota 3). Il fatto che questi atti siano stati esplicitamente inclusi, tra gli ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] indirizzato la sua ricerca artistica verso opere mirate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi come l’apartheid (1974), l’aborto clandestino (1975), l’aids (2002). Particolarmente interessante nel suo percorso artistico è il progetto ...
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Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] maggiori testate culturali di lingua inglese. La narrativa di C., elusiva e metaforica, non affronta direttamente la questione dell’apartheid, sebbene questa sia il sottotesto di tutte le sue opere sin dai tempi dell’esordio con Dusklands (1974; trad ...
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apartheid
‹apàrtheit; all’ital., apartàid› s. f., afrikaans [comp. dell’ingl. apart «separato, appartato» (che è dal fr. à part «a parte») e del suff. oland. -heid indicante stato, condizione]. – Segregazione razziale. In partic., nella Repubblica...
dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. Quelli che in America chiamano i dink...