Politico statunitense (Plains, Georgia, 1924 - ivi 2024). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. [...] ) nel 2002 gli è stato conferito il premio Nobel per la pace. Autore nel 2007 del discusso Palestine. Peace, not apartheid, in cui ha sferrato violente accuse contro il colonialismo israeliano, nello stesso anno il regista J. Demme gli ha dedicato il ...
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anglicana, comunione
anglicana, comunióne locuz. sost. f. – La comunione a. è stata una protagonista del movimento ecumenico, a partire dalla conferenza di Edimburgo del 1910. Dai colloqui di Malines [...] di impegno di giustizia che il cristianesimo anglicano aveva avuto dalla lotta contro la schiavitù fino a quella contro l’apartheid e che meritò nel 1984 al vescovo sudafricano Desmond Tutu il premio Nobel per la pace. Soprattutto due temi sono ...
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Popolazione che si costituì in regno dell’od. Repubblica sudafricana, nella provincia del Kwazulu-Natal. Il regno fu creato intorno al 1816 da Shaka, organizzando gruppi di agricoltori e allevatori ngoni [...] ma il leader zulu Gatsha Buthelezi rifiutò l’indipendenza proposta dal potere bianco nel quadro della politica di apartheid. Pur schierato contro il sistema razzista, il gruppo dirigente degli z. contrastò il predominio dell’African national congress ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] Pur dipendendo economicamente dalla Repubblica Sudafricana, negli anni 1970 il governo si schierò contro la politica dell’apartheid e appoggiò l’African National Congress (ANC); Pretoria rispose chiudendo la frontiera (1986). L’isolamento di Jonathan ...
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VERWOERD, Hiendrix Frensch
Uomo politico sudafricano, nato ad Amsterdam, in Olanda, l'8 settembre 1901. Venuto nella primissima infanzia nell'Unione Sudafricana con il padre missionario protestante, [...] questa carica, ricoperta fino al 1958, ha condotto avanti una dura azione politica e legislativa a favore del principio dell'apartheid. Nel settembre 1958 era eletto a succedere al defunto J. Strydom nella carica di capo del partito nazionalista, e ...
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MALAN, Daniel-François
Uomo politico sudafricano, nato a Riebeeck West (provincia del Capo) il 22 maggio 1874, morto a Città del Capo il 7 febbraio 1959. Docente in teologia all'università di Utrecht [...] della "civiltà occidentale" sulla base dello sviluppo parallelo delle razze bianca e non bianca. Attuò decisamente la politica di apartheid (separazione delle razze), proclamando che essa doveva rimanere valida nel Sudafrica per diverse generazioni. ...
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Montgomery, James (Jim)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Madison (Wisconsin), 24 gennaio 1955 • Specialità: 100 m, 200 m stile libero; staffette
Montgomery emerse a livello internazionale nel [...] al secondo. L'unico nuotatore che avrebbe potuto contrastarlo era il sudafricano Jonty Skinner, escluso dai Giochi per la politica di apartheid del suo paese. L'8 agosto di quello stesso anno, meno di tre settimane dopo la vittoria olimpica dello ...
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Transkei Regione della Repubblica Sudafricana (41.600 km2 con 2.400.000 ab. ca.), nella Provincia Orientale del Capo, compresa fra la sezione meridionale dei Monti dei Draghi e la costa dell’Oceano Indiano. [...] per tutti i cittadini sudafricani di lingua xhosa di acquisirne la cittadinanza. Anche su pressione dell’Unione Africana, non ottenne riconoscimento internazionale. Nel 1994, dopo la fine dell’apartheid, fu riassorbito nella Repubblica Sudafricana. ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] nel 1948 in Sudafrica, dove la minoranza bianca costrinse la maggioranza nera a vivere in quartieri separati. L’apartheid fu abolito negli anni Novanta, quando il movimento antisegregazionista di Nelson Mandela e dell’African national congress riuscì ...
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Vedi Southern African Development Community dell'anno: 2015 - 2016
(SADC)Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale
Origini, sviluppo e finalità
La Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (Sadc) [...] coordinamento dello sviluppo dell’Africa meridionale (Sadcc), antesignana dell’attuale Sadc. Nel 1994, quando, con la fine dell’apartheid, il Sudafrica è entrato a far parte della Sadc, i membri hanno rivisto il ruolo dell’organizzazione. L’assetto ...
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apartheid
‹apàrtheit; all’ital., apartàid› s. f., afrikaans [comp. dell’ingl. apart «separato, appartato» (che è dal fr. à part «a parte») e del suff. oland. -heid indicante stato, condizione]. – Segregazione razziale. In partic., nella Repubblica...
dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. Quelli che in America chiamano i dink...