CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] di riequilibrare l'esercizio del potere all'interno dell'oligarchia dominante. Intorno al 1779 un gruppo di nobili scontenti dell'apatia e immobilismo dei vertici dello Stato cominciò ad incontrarsi, un po' pubblicamente un po' in segreto, in casa di ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] libretto di versi, Cinque canti (Vicenza 1930).
Vivendo in condizioni esistenziali ancora di attesa, tra euforiche speranze e l'apatia del lavoro bancario, "era un giovane un po' artefatto - ricorda Neri Pozza, suo amico fraterno dal 1931e compagno ...
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RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano
Federico Ferretti
RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano. – Nacque a Bologna il 28 febbraio 1810 da Carlo e da Paolina Trionfi.
Discendente da un’antica famiglia [...] il clima di oscurantismo che si respirava nelle legazioni pontificie. «In queste nostre contrade – scriveva il 10 giugno 1833 – un’apatia così profonda, un’inattività così completa ha guadagnato gli spiriti, che Le confesso con dolore vi sarebbe da ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] 1937 il F. firmò "Primo gennaio 1937-XV", documento programmatico del Gruppo in cui è dichiarata la volontà di "scuotere l'apatia, l'incomprensione di Padova e in generale del Veneto, la regione più refrattaria ad ammettere che per la vita dell'arte ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] sull'esempio di quelli di Brescia e di Roma, inaugurato il 9 febbr. '78), il D. era sempre più deluso dall'apatia dei Napoletani ed ammirato dell'entusiasmo dei repubblicani romagnoli.
Intanto, presso l'università di Napoli, il 26 nov. 1877, conseguì ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] di campagna,uscito nel Nuovo giornale d'Italia del 1793), e nella dispersione delle terre e conseguente disorganizzazione e apatia dei proprietari.
Non è dato sapere nulla di lui posteriormente al 1796, data dell'ultimo suo articolo apparso nel ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dei circoli studenteschi socialisti "come strumenti di selezione per trarre i migliori giovani dalla neghittosità e dall'apatia a cui gli ordinamenti scolastici e la vacua vita universitaria predispongono gli studenti" (cfr. Critica sociale, III ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] il permanere della religiosità nella classe cittadina più colta, mentre ormai dominava "nella classe più umile l'indifferentismo, l'apatia e qualcosa di peggio", per il fatto che ormai la città era divenuta "eminenteniente industriale" (Arch. centr ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] si esprimeva ormai soltanto in stravaganze, in morbosi spaventi, in crisi nervose e, per contrasto, in una sempre più indifferente apatia.
Se spente pure sono le numerose memorie che il B. scrisse per dovere d'ufficio negli ultimi vent'anni della sua ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] veneti in esilio come referente per animare una rivolta in Friuli. Nonostante le condizioni sfavorevoli e la sostanziale apatia della maggioranza della popolazione, insieme al patriota trevigiano Carlo Vittorelli egli poté formare una banda armata e ...
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apatia
apatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della realtà esterna e dell’agire pratico:...
apate
àpate s. f. [dal gr. ἀπάτη «inganno» (perché si nasconde nel legno)]. – A. della vite (lat. scient. Sinoxylon perforans), insetto della famiglia bostrichidi, le cui larve scavano gallerie nei tronchi di diverse piante (vite, quercia,...