Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] nel movimento pacifista. Alcuni dei suoi numerosi scritti politici sono apparsi in Italia nella raccolta Uscire dall'apatia (1962). Esponente tra i più rilevanti della storiografia di ispirazione marxista, elaborò un approccio originale che rifiutava ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] di riequilibrare l'esercizio del potere all'interno dell'oligarchia dominante. Intorno al 1779 un gruppo di nobili scontenti dell'apatia e immobilismo dei vertici dello Stato cominciò ad incontrarsi, un po' pubblicamente un po' in segreto, in casa di ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] libretto di versi, Cinque canti (Vicenza 1930).
Vivendo in condizioni esistenziali ancora di attesa, tra euforiche speranze e l'apatia del lavoro bancario, "era un giovane un po' artefatto - ricorda Neri Pozza, suo amico fraterno dal 1931e compagno ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] 1937 il F. firmò "Primo gennaio 1937-XV", documento programmatico del Gruppo in cui è dichiarata la volontà di "scuotere l'apatia, l'incomprensione di Padova e in generale del Veneto, la regione più refrattaria ad ammettere che per la vita dell'arte ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] nel ruolo di Vincenzo, un giovane disoccupato napoletano mantenuto dalla famiglia che non riesce a uscire dalla sua apatia quotidiana neanche grazie alla relazione con Anna (Giuliana De Sio). Nel 1984 si divertì con Roberto Benigni a dirigere ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] sull'esempio di quelli di Brescia e di Roma, inaugurato il 9 febbr. '78), il D. era sempre più deluso dall'apatia dei Napoletani ed ammirato dell'entusiasmo dei repubblicani romagnoli.
Intanto, presso l'università di Napoli, il 26 nov. 1877, conseguì ...
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Teresa Ciabatti
Francesca Romano
Quando l’idea ha ‘un tocco di magia’
Storia di una ragazza romana di 28 anni, che per caso ha inventato Atooma: una applicazione pensata per essere messa in rapporto con [...] studentessa che lavora come cameriera, commessa, cuoca), ebbene è proprio in quei giorni che per ribellarsi allo stato di apatia, e al destino in generale («here think is happen» dice sempre lei) cercando su Internet, Francesca trova InnovAction Lab ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] di campagna,uscito nel Nuovo giornale d'Italia del 1793), e nella dispersione delle terre e conseguente disorganizzazione e apatia dei proprietari.
Non è dato sapere nulla di lui posteriormente al 1796, data dell'ultimo suo articolo apparso nel ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dei circoli studenteschi socialisti "come strumenti di selezione per trarre i migliori giovani dalla neghittosità e dall'apatia a cui gli ordinamenti scolastici e la vacua vita universitaria predispongono gli studenti" (cfr. Critica sociale, III ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] dell'eleganza. In vari luoghi affiora l'osservatore cauto e moralista, disgustato di fronte all'abiezione morale o all'apatia dei più insigni cittadini come del popolo, e preoccupato del processo di accentramento dei poteri nelle mani dell'imperatore ...
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apatia
apatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della realtà esterna e dell’agire pratico:...
apate
àpate s. f. [dal gr. ἀπάτη «inganno» (perché si nasconde nel legno)]. – A. della vite (lat. scient. Sinoxylon perforans), insetto della famiglia bostrichidi, le cui larve scavano gallerie nei tronchi di diverse piante (vite, quercia,...