Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] che riconosce nel celebre mosaico di Pella con caccia al cervo la copia di un dipinto (dallo studioso attribuito ad Apelle) che aveva come protagonisti il giovane principe e l’amico Efestione.
Il programma iconografico della caccia di Vergina viene ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (v. vol. IV, p. 982)
P. Moreno
Le doti di austero colorista e di raffinato pittore di composizioni geometricamente misurate che si evincono dalle fonti, [...] le parti eminenti, ma evita che le luci creino sbattimenti e lumi (v. vol. VII, p. 455, s.v. Splendor), come in Apelle (v.). I toni medi funzionano da scuri, e i passaggi tra le tonalità leggere hanno un effetto di assoluta autenticità.
Bibl.: J. J ...
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NEALCHE (Νεάλκης, Nealces)
Filippo Magi
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro [...] ricercato (Plin., Nat. Hist., XXXV, 104). Lo stesso aneddoto è raccontato da altri senza il nome del pittore, o riferito ad Apelle. Infine si menziona di lui una Venere (Plin., Nat. Hist., XXXV, 142).
Quali allievi di N. sono ricordati sua figlia ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] ricercato (Plin., Nat. hist., xxxv, 104). Lo stesso aneddoto è raccontato da altri senza il nome del pittore, o riferito ad Apelle. Infine si menziona di lui una Venere (Plin., Nat. hist., xxxv, 142).
Quali allievi di N. sono ricordati sua figlia ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] Napoli, di quella accovacciata creata da Dedalsa, in quello dell’Anadiomene di Cirene, già trattato dalla pittura del 4° sec. (Apelle). Tipi particolari sono l’A. armata e l’Urania, già trattata da Fidia. A. compare accanto ad Ares in gruppi statuari ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] (catal. d'asta Christie's, New York, gennaio 1999). Il G. continuò a operare con pochi aiuti, i garzoni ritratti nell'Apelle citato e nella seconda versione del tema, del 1797, parte di una serie di quattro racconti per i quali a evidenza guardò alla ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] vetro infrangibile nell'età di Tiberio (Petronio, c. 51; Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 195; Cassio Dione, LVII, 21), al mimo Apelle dell'età di Caligola (Petronio, c. 64; Svetonio, Calig., 33), al citaredo Menecrate dell'età di Nerone (Petronio, c. 73 ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , 25).
Il soggetto di A. fu estraneo al temperamento del terzo grande scultore del IV sec., Lisippo, mentre ispirò un celebre quadro di Apelle: la A. Anadiomene, già nel santuario di Asklepios a Coo e poi nel tempio del Foro di Cesare a Roma, per la ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] G. Paisiello, Cimarosa, P. C. Guglielmi, Tritto, sempre applauditissimo, e fu primo tenore (Alessandro) al Teatro S. Carlo nell'opera Apelle e Campaspe del Tritto l'8 maggio 1796, riportando un tale successo che Ferdinando I lo assunse fra i musici ...
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ROSEX, Nicoletto detto Nicoletto da Modena
Gianluca Fruci
‒ Attivo tra la fine del Quattrocento e il terzo decennio del Cinquecento, fu il più prolifico tra gli incisori italiani delle origini. Ciononostante, [...] . La produzione capitolina si caratterizza per un rinnovato interesse verso il mondo classico, testimoniato dalle stampe raffiguranti Apelle, la Statua equestre di Marc’Aurelio e la serie dei Pannelli ornamentali, in cui la decorazione a grottesca ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...