GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] richiedeva totale immedesimazione; oltre alla Pallerini, sua danzatrice prediletta, ebbe modo di lavorare con C. de Blasis in Apelle e Campaspe (Milano, teatro alla Scala, marzo 1823) e Celeste Viganò in I baccanali aboliti (ibid., agosto 1823 ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] sviluppi e delle deviazioni subite dalla dottrina di M. nella sua diaspora, è già nella dottrina del discepolo di M., Apelle (v.).
Opere di Marcione. - Gli eresiologi cristiani ricordano due scritti di M.: l'Instrumentum e le Antitesi. Più che una ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Siena dove il 28 ott. 1510 sposava Beatrice, figlia di Luca de' Galli, albergatore. Da questo matrimonio nacquero il 29 ag, 1511 Apelle, cui fece da padrino il pittore Girolamo Genga, e che morì bambino, e il 16 ag. 1512 Faustina, che nel 1543 doveva ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] la missione e l'aspetto del dio su se stesso. Alessandro è il figlio di Zeus Animone, un nuovo Dioniso o Ercole. Apelle dipinge Alessandro col fulmine in mano, cioè come Zeus (Plin., Nat. hist., xxxv, 92; Plut., De Is. et Os., 24). Morto, Alessandro ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] , Beroaldo segnalava proprio il Francia come esponente moderno del concetto di arte «emulatrice della natura», l’erede diretto di Apelle e Protogene nella capacità di creare una bellezza nuova e più viva, destinato anzi a superare la gloria degli ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] Yorkshire. Porsenna e Pompeo che si congeda dai suoi)e tre in una delle sale da pranzo (Alessandro che ordina ad Apelle di dipingere Campaspe, la Continenza di Scipione e Sofonisba che si avvelena). The Ambulator or the stranger's companion..., nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] a Botticelli attraverso il confronto delle peculiarità anatomiche del santo con i personaggi raffigurati nella Calunnia di Apelle, conservata nella stessa galleria.
L’opera di Giovanni Morelli “conoscitore” ha avuto entusiasti seguaci – Gustavo ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] oggi intraducibili. Oggetto di controversie è stata la notizia di Plinio (Nat. hist., xxxv, 50) che i pittori greci fino ad Apelle incluso, cioè a tutto il sec. IV, avessero adoperato soltanto quattro colori: il bianco di Milo, il giallo attico, il ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] il cavallo, avrà un precedente, per così dire un archetipo, non tanto in un'opera pittorica, come un quadro di Apelle di simile soggetto (Winter), quanto in un gruppo a tutto tondo, al quale si sono ispirati con assoluta fedeltà iconografica, ma ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] del 1793, S. Moisè; Michelangelo Prunetti).
Il 26 dicembre 1795 la Scala di Milano aprì la stagione con Apelle e Campaspe (libretto di Antonio Sografi; tra gli interpreti Girolamo Crescentini e Giuseppina Grassini), replicato il 7 maggio 1796 ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...