LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] monete e pochi rilievi, che raffigurano tutti, con poche varianti, l'audace traversata notturna. Su una presunta pittura di Apelle di tal soggetto si sono sollevati fondati dubbî. Le sei pitture pervenuteci sono tutte di Pompei, salvo una che ornava ...
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È una tecnica di pittura in uso presso gli antichi, che adoperava colori sciolti nella cera fusa, i quali si riscaldavano al momento in cui dovevano essere usati; talvolta la cera era usata insieme con [...] igni ceris, penicillo utendi". Vengono dunque ricordati sotto il nome di encausto tre differenti modi di dipingere praticati da Apelle, da Zeusi, da Protogene, da Callimaco e da altri maestri. Che ognuno di questi metodi richiedesse l'uso del ...
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FRINE (Φρύνη, Phryne)
Giuseppe Favaro
Cortigiana greca, vissuta nel sec. IV a. C. Era nativa di Tespie in Beozia e il suo vero nome era Mnesarete: sembra che il soprannome di Frine "rospo" le sia stato [...] F. sarebbe servita di modello per l'Afrodite Cnidia, e così pure quella per cui avrebbe ispirato anche l'Afrodite Anadiomene di Apelle. Il fatto più famoso della sua vita è il processo in cui fu difesa da Iperide: verso il 347 (secondo una probabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] sua grandezza, e questo stile si può definire grande e nobile; nel periodo che va da Prassitele a Lisippo e ad Apelle, l’arte raggiunse una grazia e una leggiadria superiori, e questo stile dovrebbe essere denominato come bello”. Così nel 1764 Johann ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] e Protogenes. C'è solo la possibilità di identificare la monòcnemos con l'anadiomene, o con un'altra Afrodite dello stesso Apelle, in atto di salire dal mare "con una sola gamba", se non è un tipo ellenistico di Afrodite che si allaccia il sandalo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Albrecht Dürer introduce le conquiste del Rinascimento italiano in Germania, svolgendo [...] Che cosa non seppe esprimere con i suoi monocromi, cioè con le sue linee nere!", esclama Erasmo , anteponendo Dürer allo stesso Apelle, pittore greco del IV secolo a.C.: "Non è meraviglioso raggiungere senza le blandizie del colore quei risultati che ...
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ANTONIO da Carpena, detto il Carpenino
Mario Labò
Figlio di Giovanni Maria detto di Carpena, compare la prima volta nel 1530 in un conto pagatogli per aver dipinto uno stendardo; nel 1533 dipinge stemmi [...] lombarda. Risulta che il 23 marzo 1564 era morto perché in un atto notarile (v. Alizeri, p. 431)il figlio di A., Apelle, si dice "quondam Antonii pitoris de Spedia".
Bibl.: G. B. Spotorno, Storia letter. d. Liguria, IV, Genova 1826, pp. 209 ss.; F ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] per volgersi verso il gusto romantico. Decorò anche alcuni palazzi: a palazzo Pitti Alessandro il Macedone nello studio di Apelle,undici scene dei Fasti di Cesare, Berenice abbandonata da Tito;a palazzo Pucci Francesca da Rimini con Paolo sorpresa ...
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CUNIBERTI, Pietro
Adriana Boide Sassone
Nato a Racconigi in provincia di Cuneo (Schede Vesme) nel 1750, ma in seguito domiciliato in Torino (Torino, Accademia Albertina, Relazione delle adunanze accademiche..., [...] di Vittorio Amedeo III, con fatti di storia antica: Enea e Anchise, Continenza di Scipione, Alessandro dona ad Apelle la schiava Pancaspe, Un prigioniero condotto a Cesare. Per questi "quadri storici di studiata, grandiosa composizione" ricevette il ...
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SENOCRATE
Ranuccio Bianchi Bandinelli
. Scultore greco e scrittore di cose d'arte; lavorava in bronzo. Fu scolaro dì Tisicrate, che a sua volta lo era di Euticrate, uno dei migliori scolari di Lisippo. [...] chiamare neoclassica. Questa fa capo, per noi, ad Apollodoro e a Filostrato, l'altra a S. Per S., Lisippo e Apelle erano il prodotto sommo e ultimo dell'evoluzione dell'arte. In essi si manifestava la perfezione delle quattro qualità principali nelle ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...