ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] dinasta divinizzato, che in filoni paralleli si continuerà per tutta l'età antica. Degli artisti di corte, accanto a Lisippo e ad Apelle, la personalità che a noi più sfugge è quella di Pyrgoteles (v.), a meno di non riferire a lui, come non qualche ...
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Vedi EUPOMPOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPOMPOS (Εὔπομπος, Eupompus)
G. Cressedi
Pittore sicionio, reputato fra i maggiori dell'antichità. Lavorava tra il 420 e il 380 a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, [...] sia giunta notizia, che sarebbe stata il suo capolavoro. Fu suo allievo, sempre secondo Plinio, Pamphilos di Anfipoli, maestro di Apelle.
Bibl.: B. Sauer, in Thieme-Becker, XI, 1915, p. 85; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Griechen, Monaco 1923, II ...
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GRATIA
S. Ferri
Sinonimi: charis, venustas, decor, gratia et venus, facetiae, sales, venustates. È una dote fondamentale della lèxis, o espressione letteraria e consta, secondo Dionigi di Alicarnasso [...] nelle pitture di Protogene (v.), mirabili per la sudata precisione del disegno, mancavano le chàrites (Plut., Dem., 22). Invece Apelle (Plin., Nat. hist., xxxv, 79) attribuiva ai suoi lavori un grado di venustà e di g. che nessuno dei competitori ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] 400 e del ‛500 (cfr. ad esempio Le nozze di Alessandro del Sodoma alla Farnesina e la Calunnia del Botticelli agli Uffizî). Di Apelle è citato pure un altro quadro, la Pacata (Imagin., 7); di Euphranor la Hera dal colore meraviglioso dei capelli e la ...
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SUBTILITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine riferito all'arte significa generalmente finezza tecnica, come in Vitruvio, che basa il giudizio intorno ad un'opera architettonica sui tre [...] palmas adeptus, haec est picturae summa subtilitas. Anche Petronio nel descrivere retoricamente un quadro di Apelle riecheggia questo frasario dicendo: tanta enim subtilitate extremitates imaginum erant ad similitudinem praecisae, ut crederes ...
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ANTEO (᾿Ανταῖος Antaeus)
A. de Franciscis
Gigante. La lotta con Eracle è il motivo culminante del mito di A., ed è anche l'unico tema che, per quel che sappiamo, tratta l'arte figurativa nel rappresentare [...] Lysippos ad Alyzia (Strab., x, p. 459). Pare invece da escludere che questo A. sia stato soggetto di un quadro di Apelle (Plin., Nat. hist., xxxv, 93). Descrizioni retoriche in Anthol. Palat., ix, 391; Philostr., ii, 21; Liban., Ekphr., iv, 1082. Il ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] le notizie che più sicuramente possono riferirsi ad A. il giovane, vissuto nell'età di Alessandro Magno e contemporaneo del pittore Apelle (Plin., Nat. hist., xxxv, 98, 99, 1oo), gli elementi che debbono riferirsi ad A. il vecchio sono i seguenti. Un ...
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SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] in unà persona viva (ut spirantis); anche Stazio (Silv., i, 3, 43). Petronio riecheggia questo frasario nel dire una pittura di Apelle animorum pictura (Sat., 83, 3) e fa una parodia dell'espressione nel far descrivere a Trimalcione i vasi argentei ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] 1852; 1853). Nel 1854, al saggio accademico della "Scuola di nudo", fu premiato con lode un suo disegno dal titolo Apelle che ritrae Campaspe alla presenza di Alessandro, che si era imposto "per l'invenzione storica del nudo, per l'invenzione della ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] alcuni aneddoti, che, seppure frutto della storiografia ellenistica, riflettono peraltro un determinato ambiente. Si narra così che Apelle usasse esporre i proprî quadri su un balcone e ascoltasse nascosto le critiche del pubblico (Plin., Nat. hist ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...