FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] del Bevilacqua, e le ripetute lodi in prosa e in versi del Valerini (1586, che lo segnalava quale "nuovo Apelle"), non sono gli unici giudizi critici risalenti ai contemporanei del pittore, tutti concordi nel lodare la sua abilità ritrattistica ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] Magno
Lisippo lavora molto alla corte di Alessandro Magno, dove conosce il filosofo Aristotele e il pittore Apelle, e soprattutto diventa il ritrattista ufficiale del condottiero macedone. Anche i ritratti di Lisippo sono estremamente innovativi ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] due motivi; dall'atteggiamento dell'Afrodite di D., come di donna accovacciata, e da quello dell'Afrodite Anadiomene di Apelle rappresentata in atto di strizzare le chiome bagnate. L'esemplare migliore di questa serie (probabilmente buona copia del I ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] rupe del 1782 (Monza, Musei civici) al Paride con la ninfa Enone del 1783, all'Alessandro che dona Campaspe ad Apelle, eseguito tra il 1785 e il 1787 su soggetto però dettato dal committente, che gli consentirono di sperimentare gli opposti registri ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] (Nat. hist., xxxv, 77) dice che dalla prima metà del IV sec. a. C., cioè dal tempo di Pamphilos maestro di Apelle, il disegno venne introdotto nella paidèia di ogni giovane greco ben nato.
Mentre le città greche dell'età classica spendevano somme ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .) e dopo le campagne di Grecia, in particolare dopo la conquista di Corinto (146 a.C.): molte celeberrime opere di Scopa, Lisippo, Apelle giunsero a Roma come preda di guerra e, copiate in serie dai ricchi romani, furono usate a scopo decorativo.
La ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] ateniese addormentato le città in una rete (Aelian., Var. Hist., xiv, 43 ecc.) e una figura seduta di T. dipinta da Apelle (Stob., Floril., cv, 6o).
Le immagini conservatisi di T. si moltiplicano a partire dall'epoca ellenistica. Una gran parte delle ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] con Afrodite fra le C. e gli Eroti (Plin., Nat. hist., xxxv, 141). Nell'Odeion di Smirne vi era una pittura di Apelle raffigurante una delle C. vestita: il che induce a ritenere che, alla fine del IV sec., non si fosse ancora affermata la tipologia ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] a pieno titolo nel novero dei massimi artisti del passato, divenendo un vero e proprio tópos umanistico, al pari di Fidia e Apelle. E con le parole dedicate a G. da Filippo Villani (Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] , occorre ricordare il Kairos di Lisippo, la Aretè e la Hellas di Euphranor, la Calunnia e la Guerra incatenata di Apelle, la Tragedia e la Commedia di Aetion. Nell'ellenismo, anche l'erudizione appare nella concezione dell'arte: sul rilievo di ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...