CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] si starebbero tuttavia incarcerate dietro i macigni e attaccate alle rupi di Carrara... perché Febo gli disse: io Fidia primo - ed Apelle guidai con la mia lira" (Lettere dall'Inghilterra, in App. al Gazzettino, n. 1, in Ed. Naz., V, p. 360). Del ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] . Mentre il nuovo atteggiamento di satira irriverente e irreligiosa sembra illustrato da un dipinto di Ktesilochos, scolaro di Apelle, che raffigurava il grande padre degli dèi mentre dava alla luce il piccolo Dioniso: a quanto ricorda Plinio ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] trasportare appositamente dalla Grecia. Si ammiravano fra i numerosi capolavori, come ricorda Plinio, due grandi quadri di Apelle, che raffiguravano i trionfi di Alessandro Magno, due statue di bronzo appartenute al celebre conquistatore, una statua ...
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apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...