Divenuto cittadino ateniese fu stratega sfortunato di una spedizione a Delo, durante la guerra mitridatica. Morì verso l'84 a. C. È noto particolarmente per i suoi interessi culturali e soprattutto per [...] rinnovato la conoscenza degli scritti aristotelici, ridotta al minimo nei tempi posteriori a Teofrasto. Di fatto, la scoperta diApellicone dovette avere assai minore estensione e importanza, e le nuove edizioni delle opere aristoteliche, da ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] 'egli concesse ai figlioli, che erano amanti di lettere, di portarsi via i libri del re Perseo di Macedonia; Silla, conquistata Atene, s'impossessò della biblioteca del noto bibliofilo ApelliconediTeo, la quale avrebbe contenuto anche la biblioteca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] in un cunicolo sotterraneo, dove giace dimenticata per oltre un secolo. Viene poi ritrovata dagli eredi di Neleo, che la vendono ad ApelliconediTeo, il quale, volendo colmare le lacune dei libri causate dall’umidità e dalla corrosione, ma non ...
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Filosofo greco (sec. 3º a. C.), figlio di Corisco signore di Asso, ereditò da Teofrasto gli scritti acroamatici di Aristotele, che alla morte del filosofo erano appunto passati a Teofrasto; discendenti [...] (dove i rotoli si sarebbero deteriorati), per sottrarli alla smaniosa bibliofilia degli Attalidi; agli inizî del sec. 1º a. C. li avrebbe però acquistati, con gli scritti di Teofrasto, ApelliconediTeo: la romanzesca storia è narrata da Strabone. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] rimasti per circa due secoli, quando furono tirati fuori, alquanto danneggiati, e venduti ad Atene a un bibliofilo, ApelliconediTeo, il quale li avrebbe restaurati e pubblicati (Strabone, Geographia, XIII, 1, 54). Quando, nell'84 a.C., Atene ...
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Ricco cittadino diTeo (sec. 1º a. C.); raccoglitore di documenti e libri rari, comprò a Scepsi le reliquie letterarie d'Aristotele e di Teofrasto contribuendo, sembra, alla diffusione degli scritti aristotelici. [...] Alla sua morte Silla li portò a Roma ...
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