DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] temute implicazioni in politica interna: nell'affidare al D. il sollecitato incarico di storico ufficiale di quegli eventi ancora aperti, i Collegi dovevano essere ben certi della sua moderazione e forse anche di una sua docilità: docilità che fu ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] di marca prettamente bresciana; intese a complemento illusionistico dello spazio reale, esse raffigurano santi e devoti in due ambienti speculari, aperti da una bifora sul paesaggio di fondo.
Nel corpus collettivo di G. e Bernardino, messo a punto da ...
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MELEGARI, Dora (Dorette Marie)
Roberta Fossati
– Figlia di Luigi Amedeo e di Marie Caroline Mandrot, nacque a Losanna il 27 giugno 1849.
La sua formazione avvenne in un ambiente familiare impregnato [...] A. Giacomelli e G. Salvadori, fondò nel 1894 l’Unione per il bene, composta da cenacoli cultural-religiosi e filantropici aperti a entrambi i sessi e interconfessionali, analoga alla francese Union pour l’action morale e alle società di cultura etica ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] e di giurisprudenza (Torino 1869) col titolo Delle navi e del noleggio (pp. 78 s.).
Il M., infatti, risolve i problemi aperti dalla mancata definizione normativa della nozione di nave e del concetto di noleggio con il solo ricorso alla pratica degli ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] e i benedettini e fra gli stessi benedettini appartenenti a diverse congregazioni); vigilare sui collegi per il clero inglese aperti a Saint-Omer e a Douai. Infine, vi era la specifica consegna di provvedere affinché dalle isole britanniche non ...
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ORABONA, Edoardo
Alfredo Buccaro
ORABONA, Edoardo. – Nacque ad Aversa il 14 ottobre 1897 da Paolo, ingegnere, e da Teresa Lanzilli.
Iscritto alla Scuola superiore di ingegneria di Napoli, si laureò [...] quelli sul ‘colpo d’ariete’ in tubazioni a caratteristiche variabili, sul martello idraulico e sui flussi in canali aperti e in tubi pressurizzati usati nell’idraulica agraria. In importanti contributi in materia di acquedotti, stabilì con precisione ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] Nel 1073 la Chiesa romana, attraverso il papa Gregorio VII, aveva affermato una pretesa alta sovranità sulla Sardegna ed aveva aperto la via ad una sempre più ampia penetrazione nell'isola dei benedettini di Montecassino e di S. Vittore di Marsiglia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] preparazione né B. né altri ebbero parte, cioè a dire la morte fortuita di Lamberto a Marengo (15 ott. 898), gli ebbe aperta la strada (ibid., n. 20, pp. 60-62: 6 nov. 898). Il marchese Adalberto e gli altri prigionieri catturati da Lamberto durante ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] totale nel 1466, alla morte senza eredi dell'ultimo fratello, Alessandro).
La pace di Lodi (1454) segnò la fine dei conflitti aperti fra Milano e Venezia: la Lega italica che ne fu il frutto diretto aprì per Mantova un periodo di relativa stabilità ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] del rapporto con la Chiesa, i ceti medi e la borghesia produttiva, nella competizione con gli alleati di governo più aperti a sinistra, e in particolare i socialisti. I due anni successivi sarebbero stati tuttavia fra i più difficili della storia ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...