MOCCHETTI, Francesco
Marica Roda
– Primo di tre fratelli, nacque a Como il 21 ott. 1766 da Pietro Antonio, originario di Lezzeno, negoziante, e da Isabella Sampietro.
Compiuti gli studi umanistici e [...] case patrizie di una provincia che ancora agli inizi del XIX secolo coltivava ideali politicamente moderati ma intellettualmente aperti alle novità del mondo nello stile del secolo illuminista. In epoca napoleonica partecipò con Giovio e Francesco ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] missionari franchi e i due vescovi, Paolo di Populonia e Formoso di Porto, per risolvere tutti gli eventuali dubbi rimasti aperti ed assicurare così alla Chiesa di Roma il definitivo controllo religioso, ma anche politico, di quel popolo di neofiti ...
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MONTALBAN, Maddalena
Marica Roda
– Nacque a Conegliano Veneto il 16 sett. 1820, primogenita del conte Girolamo e di Lucrezia Guizzetti. Fu educata in collegio, forse a Venezia, e nel 1842 sposò il ricco [...] scandalo con una presenza sulla scena pubblica che nemmeno i più aperti politici veneziani, N. Tommaseo e D. Manin in testa Savoia, sposa in Portogallo nel 1862, un album dall’aperto messaggio simbolico, con immagini delle Tre Venezie, offerto dalle ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] adesione al sistema rasoriano di G. Tommasini e del suo successore G. B. Comelli - peraltro in una certa misura aperti alla sperimentazione - cui per lunghi anni era stato affidato l'insegnamento della clinica medica, e quelli positivi del C ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] 'esterno con i finti paesaggi, e dividendone la cubatura in due parti; al secondo piano finestre simulate si alternano ad archi aperti sul cielo contro i quali si profilano sculture classiche. Il D. unisce qui l'illusionismo di tipo bibienesco con il ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] si dichiara propenso a collocare la morte entro i primi mesi del 1593, dal momento che nei versi di Ongaro, sempre aperti e ricettivi ai fatti di cronaca contemporanea, manca ogni accenno a vicende pubbliche posteriori alla scomparsa e ai funerali di ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] rigore costruttivista all’indeterminazione propria della pittura informale, insieme con la possibilità di estenderne i metodi «aperti» di progettazione su scala urbanistica. Due anni dopo ottenne la libera docenza in storia dell’arte contemporanea ...
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RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] e la Revue de métaphysique et de morale, il confronto internazionale intorno ai nuovi orizzonti filosofici aperti dalle scienze nel Novecento, proponendo una riflessione metodologica, epistemologica e filosofica sulla scienza, nello spirito di ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] parte del gruppo milanese del Convegno, promosso e animato da E. Ferrieri, nel quale si discutevano gli esiti più aperti e avanguardistici della letteratura e dell'arte in Europa. Tra tante e vive sollecitazioni si giustifica la sua intensa attività ...
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SIGNORINI, Fulvio detto il Ninno
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena nel 1563 da Antonio di Signorino, pittore e orafo soprannominato lo Scatolaio.
Del 1573 è la cresima di Fulvio e della sorella Silvia, [...] dell’artista in questa fase anche se è ragionevole ipotizzare una sua presenza in uno dei tanti cantieri romani allora aperti, sia come scultore sia, forse, come restauratore, attività documentata da una lettera del 1603 nella quale Ippolito Agostini ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...