TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] temi tradizionali della filosofia del diritto in favore di una riflessione più attenta alla teoria generale del diritto e aperta alla filosofia politica e, soprattutto, alla sociologia del diritto.
Da Parma, dopo appena un anno, Treves venne chiamato ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] gli alunni di questa facoltà non fossero dispensati dall'esatta osservanza della disciplina claustrale. Era, questa, un'aperta manifestazione di quell'atteggiamento rigorista che segnò per intero la sua esperienza religiosa. L'arcivescovo di Otranto ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] di Ungheria (maggio 1345). Era quindi necessario assicurare la giurisdizione veneta sulla città, che con i suoi aperti sentimenti di ribellione rendeva più pericolose le aspirazioni ungheresi sulla Dalmazia. La Repubblica mandò perciò a Zara una ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , e di pratiche ivi falsamente insinuate come esagerazioni e superstizioni, e per non pochi errori che vi si riscontrano celati od aperti" (cit. in Bedeschi, I pionieri della D.C., p. 245); di fatto i libri della G. furono basilari per la cultura ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] dei primi barnabiti era caratterizzata da un rapido avvicendamento delle cariche e da un’intensificazione dei momenti di deliberazione comuni aperti a tutti, professi e non. A differenza di quanto accadeva tra i gesuiti, quella di preposito, ossia di ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] e Napoli, già alleate insieme con Milano, nella Lega italica, erano confusi e contraddittori. Furono in particolare gli aperti contrasti con Milano che portarono Ferdinando a staccarsi dalle due antiche alleate per avvicinarsi al papa, come si vide ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] per arruolarsi gran numero di giovani lombardi fra i quali non pochi frequentatori del salotto Maffei. In quel periodo erano aperti a Milano altri due salotti patriottici, quello di Carlo e Mariquita D'Adda e quello di Marianna Trivulzio Rinuccini ...
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TONELLO, Michelangelo
Silvia Cavicchioli
– Nacque a San Secondo, oggi San Secondo di Pinerolo (Torino), il 29 maggio 1800, da Carlo e da Caterina Maria Labey.
Rimasto orfano di madre in tenera età, [...] il negoziatore Tonello giunse a Roma il 10 dicembre 1866 ed ebbe contatti con quei cardinali noti per essere i più aperti a soluzioni conciliative, come Pietro De Silvestri, Luigi Amat, Angelo Di Pietro, anche se i negoziati ufficiali si svolsero tra ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] la superficie appariscente dell'abito in gran parata, ma, al di là di quello, un'umanità descritta con tratti affettuosi, lucidi e aperti. La Dama col bambino (Bologna, Pin. naz.) ne e esempio tra i più notevoli, da porsi accanto al ritratto della ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] e i suoi contributi alle scienze biologiche, Mariano Santi e la chirurgia del Cinquecento, il Vesalio. Naturalmente mantenne aperti interessi oltre il campo degli studi storico-medici, anche con molti altri lavori, tra i quali si possono ricordare ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...