DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] probabilmente questa persona è Dioscoro.
Le fonti in nostro possesso tornano a parlare di D. nel 530 in occasione dello scisma apertosi nella Chiesa romana. Alla morte di Felice IV D. venne eletto alla cattedra di S.Pietro dalla maggior parte del ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] pedagogico oltre che espressione dei nuovi orizzonti d'interesse verso le scienze profane - poesia, grammatica, aritmetica, geometria -, aperti dallo stesso Paolo. Oltre che sul piano della pura tradizione testuale - contiene per esempio il Liber de ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] però giunse a rapida conclusione proprio con la società fra il G. e Nebbia. Nel 1590, gli ultimi cantieri aperti sembrano denunciare l'incrinarsi del sodalizio tra i due: se l'inizio della decorazione del Quirinale fu ancora condotto congiuntamente ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] la Fede (Venezia, F. Bindoni e M. Pasini, 1528), i nove canti del quarto e ultimo libro (a loro volta aperti).
Nel Belisardo il G. si autorappresenta espressamente nei panni del poeta-guerriero, dichiarando in prima battuta di avere per guida Amore e ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] Carlo Alberto, e più in generale del regno carloalbertino e della restaurazione in Piemonte: problemi tutti ancora ampiamente aperti; in secondo luogo presupporrebbe uno studio attento delle carte già contenute nell'archivio Dal Pozzo in Montebello e ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] attraverso un processo di semplificazione di modelli naturali o figurativi.
Da via del Babuino, dove risiedeva dal 1787 e aveva aperto un negozio di smercio delle stampe e della ceramica di fronte a S. Atanasio dei Greci, Volpato si trasferì nel ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] questo tema ebbero come risultato un divieto in molti Stati europei di fumare negli spazi chiusi, nei luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, e una legge antifumo redatta da Veronesi nel 2000, che l’Italia adottò subito, grazie all’impegno del ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] ) o il Bruto che condanna i figli del 1863 (Catanzaro, palazzo della Provincia), e quelli di ispirazione dantesca, i più aperti all'influsso del Morelli e di quanto attraverso di lui potesse giungergli di purismo e di preraffaellismo; i quadri di ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] impedendo a Piaggio l’accesso a rotoli che, essendo in migliori condizioni di conservazione, avrebbero potuto essere più facilmente aperti; più in generale, egli teneva ad affermare l’autorità del custode sui papiri, così come su tutti gli altri ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] contrario, sulla zona presbiteriale longhiana.
Appartiene al rifacimento derossiano, inoltre, la nuova facciata, caratterizzata da riccioli aperti verso l'alto: motivo presente anche in altri prospetti derossiani: S. Croce dei Lucchesi, la facciata ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...