MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] e il 1953 e finita nel 1956, ha aspetto spoglio e severo, con struttura in cemento armato a vista e tamponatura in mattoni aperta da feritoie. Ancora a Pistoia il M. costruì tra il 1949 e il 1950 la Borsa merci, accanto al neoquattrocentesco palazzo ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] israélite en Roumanie, Paris 1879; anche in Nuova Antologia, 16 ag. 1879, pp. 706 ss.). I problemi lasciati aperti dal congresso di Berlino, con quanto di instabilità recavano nella tormentata penisola balcanica, preoccupavano non poco il C. che fra ...
Leggi Tutto
SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] 1480 (1990), in Id., Rinascimento in Lombardia. Foppa, Zenale, Leonardo, Bramantino, Milano 2011a, pp. 199-206; Id., Problemi aperti sul Bramantino (1985), ibid., 2011b, pp. 207-232; M. Tanzi, in Il Rinascimento nelle terre ticinesi…, cit., Milano ...
Leggi Tutto
RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] A. Caracciolo Aricò, II, Padova 2001, pp. 397 s.; R. Schofield, Architettura e scultura veneziana nel secondo Quattrocento: due problemi aperti e un fantasma, in I Lombardo. Architettura e scultura a Venezia tra ’400 e ’500, a cura di A. Guerra - R ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] tempo non consente di dare a quel viaggio il nome di fuga, poiché, se mancò il consenso, certo non vi fu neppure rottura aperta con l'Ordine e in Napoli il C. visse per alquanti mesi indisturbato, vestendo l'abito, nel grande convento di S. Domenico ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che, in fondo, egli pensi che l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli ha imparato a controllarsi un po' di più che in passato, ma le lascia intendere. Egli non fa ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] re: acquistato dallo Stato italiano, fu depositato nel 1953 presso l'Archivio di Stato di Napoli - fondo Archivio Borbone - e fu aperto alla consultazione tra il 1955 ed il 1960. I documenti riguardanti il regno di F. vanno dal fascio 751 al fascio ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che l'alba del quinto giorno, così espressamente naturalistica, infrange cercando in qualche modo di imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque le finestre da quella banda del palazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri, videro esser già ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nella successiva letteratura storiografica: il nuovo costume di vita portato da B. XIV sul soglio di Pietro, facilitante un diverso, aperto modo di "dialogare" col proprio tempo. Il qual motivo il Botta amplierà e arricchirà nella sua Storia d'Italia ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Il governo riuscì a varare gran parte di questi provvedimenti.
In politica estera, il G. risolse rapidamente le questioni rimaste aperte, come il contenzioso con l'Albania (trattato di Tirana del 2 ag. 1920), ritirando le truppe italiane da Valona e ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...